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GIORNATA BIANCONERA

Il declino di Vlahovic: ecco come si è arrivati alla frattura con i tifosi della Juve. E Comolli fa una mossa che spiazza tutti

Il rapporto tra l'attaccante serbo e la piazza è ai minimi storici, i fischi assordanti nella festa in famiglia con la Next Gen rappresentano il punto più basso

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

Già sotto Natale, dopo il pareggio interno contro il Venezia, Dusan Vlahovic finì nel bersaglio dei tifosi della Juventus. Poi ci fu una sorta di “patto di non belligeranza”, con tanto di scuse social dello stesso attaccante serbo, e pur qualche mugugno si è arrivati fino al termine della stagione senza grosse scorie. Mercoledì, invece, è stato sancito il divorzio definitivo tra il classe 2000 e il popolo bianconero: sono stati fischi non solo all’annuncio delle formazioni e al gol divorato, ma anche quando Vlahovic è andato in rete per il 2-0 alla Next Gen.

Ma come si è arrivati a tanto? Oltre a un rendimento altalenante, ma soprattutto ai tanti errori sotto porta commessi da Vlahovic, al serbo non viene perdonato il comportamento tenuto in queste ultime settimane. Non vuole parlare di rinnovo, anche perché non accetterebbe offerte al ribasso rispetto ai 12 milioni che percepisce, e non è nemmeno così intenzionato ad andare via, al netto di offerte che latitano. Resterebbe anche un anno sotto la Mole ai margini, tanto lo stipendio monstre è garantito. Fino a qualche tempo fa, però, era visto come un idolo, al punto che proprio durante la sfida in famiglia di dodici mesi fa veniva osannato e invitato a rimanere, anche perché c’era lo “spettro” dell’interista Lukaku che aleggiava sulla Continassa.

Nonostante la “guerra” interna tra Vlahovic e i tifosi, però, il dg Comolli guarda avanti e sul mercato c’è una novità: non si aspetta più la cessione del serbo, ma Kolo Muani può arrivare a prescindere. Ecco perché gli ultimi contatti con il Psg sono stati positivi e ora la dirigenza bianconera comincia a intravedere la fumata bianca per il ritorno del francese. Intanto, non arrivano buone notizie per la Juve e per Fabio Miretti, il quale si era accasciato a terra per un problema muscolare durante la sfida in famiglia contro la Next Gen. «Gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado del muscolo semitendinoso della coscia destra» fa sapere il club bianconero in una nota ufficiale. Il classe 2003 farà nuovi controlli tra un paio di settimane, ma è da considerarsi indisponibile per le prime due gare di campionato contro Parma (il 24 agosto) e Genoa (31 agosto). Chissà se ora il Napoli sarà ancora interessato ad acquistarlo: Miretti è stata una specifica richiesta fatta da Conte ai suoi dirigenti.

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