Toro e Fiorentina non si fanno male (0-0), Baroni risponde ai tifosi: "Contestazione? Ecco cosa vi dico..."

Cinque gol presi a San Siro alla prima, pesano come macigni sulla schiena del Toro di Baroni. Bisogna mettere ordine, in fretta, e tirare fuori gli attributi. Il clima allo stadio Olimpico Grande Torino non è dei migliori con i cori contro la società e anche contro la squadra. Fuori dallo stadio, fa bella mostra ad accogliere dirigenza e squadra uno striscione che sa molto di avvertimento. Ma anche dentro: “B******o vendi”, “Società di m****”, “Basta umiliazioni”, “Squadra senza c******i”. Ce n’è per tutti, da Cairo — domani saranno vent’anni di guida alla testa del Torino — e per i giocatori di Baroni. Baroni, dopo la batosta di San Siro, manda in campo Maripan e prova a mettere ordine con Asllani. Toglie anche Gineitis affidandosi alle giocate di Ilic. All'inizio il Toro sembra titubante, la Fiorentina ci prova ma trova Israel sempre pronto. Dall'altra parte gli spunti arrivano tutti dai piedi di Simeone, fermato da De Gea. Il Toro cresce con il passare dei minuti. Nella ripresa, invece, cresce la Viola che sfiora un gol clamoroso con Dodò ma la deviazione sulla riga di porta di Kean — ad Israel battuto — salva il Toro. Nel finale girandola di cambi da una parte e dall'altra. Toro e Fiorentina non si fanno male, finisce 0-0. Ora ci sarà molto da lavorare in casa granata, parola di Marco Baroni che intanto avrà a disposizione il francese Niels Nkounkou, sbarcato domenica 31 agosto a Malpensa.

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“Oggi la squadra è stata unita fino al 90' e questo lo abbiamo cercato durante la settimana. È un processo di crescita, abbiamo tanti giocatori nuovi e sono andati via altri. C'è da lavorare, tanti ragazzi non hanno avuto molto minutaggio l'anno scorso e quindi serve mettere il primo mattone nella prestazione di squadra. Ora si va avanti e si lavora a testa bassa”. Così Marco Baroni, tecnico del Torino, a Sky Sport dopo il pareggio con la Fiorentina. “Le contestazioni? È la squadra che deve fare il primo passo verso i tifosi con compattezza e dedizione. Ora ci manca lucidità con la palla ma è un percorso e siamo appena partiti. Io sono fiducioso, ci prendiamo questa prestazione e andiamo avanti”.