Jannik Sinner chiamato a inseguire dopo 65 settimane, quali le chance di tornare n. 1?

Per ora il regno di Jannik Sinner è durato 65 settimane. Nel primo periodo al comando del ranking Atp meglio di lui hanno fatto solo Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160) e Lleyton Hewitt (75). Carlos Alcaraz, che nel 2022 era diventato, a 19 anni, quattro mesi e 7 giorni, il più giovane capofila della storia, è tornato sul trono per la quinta volta e ha iniziato la sua 37ª settimana in testa.

Powered by

Il 22enne di Murcia, aggiudicandosi la finale degli US Open, ha dimostrato di meritare il sorpasso al vertice, disputando la partita più bella della sua carriera. Il 24enne di Sesto Pusteria, che anche quando vince sottolinea di dover migliorare, mai come in questa occasione dovrà correre ai ripari, perché il verdetto del campo è stato inequivocabile.

La domanda che ci si pone ora è se sarà in grado di riappropriarsi del primato entro la fine dell’anno e la risposta è che non sarà affatto facile. L’azzurro, che insegue con 760 punti di distacco, ne dovrà, infatti, difendere, 2.880, contro i 950 dell’iberico.

I suoi prossimi impegni, che saranno gli stessi di Alcaraz, saranno dal 24 settembre all'1 ottobre all’Atp 500 di Pechino, dove l’anno scorso è stato finalista (330 punti), e dal’1 al 12 ottobre al Masters 1000 di Shanghai, dove si è imposto. Gli altri 1.500 punti sono arrivati trionfando alle Nitto Atp Finals. Può darsi che l’altoatesino, per provare a recuperare, decida di partecipare anche a uno degli Atp 500 di Vienna e Basilea e al Masters 1000 di Parigi.

Appare molto probabile che lo sprint decisivo avvenga proprio a Torino e sarebbe un’emozione unica, anche perché gli appassionati potrebbero godersi un’edizione con ben quattro italiani in gara. In singolare, oltre a Sinner, si candida Lorenzo Musetti, che al momento nella Race è ottavo. In doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono sesti e mirano a bissare la presenza del 2024.