Brasile, notte da incubo in Bolivia: Seleção battuta e Ancelotti contestato

La trasferta di El Alto, a oltre 4.000 metri di altitudine, si conferma un ostacolo insormontabile per il Brasile. La rete dal dischetto di Miguel Terceros, contestata dai verdeoro per un presunto fallo di Bruno Guimaraes su Fernandez, ha consegnato alla Bolivia una vittoria storica che rilancia la corsa al Mondiale: settimo posto e sogno spareggi ancora vivo.

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Per la Seleção è invece il punto più basso della sua storia recente: quinto posto finale nel girone, mai così in basso, e prima sconfitta per Carlo Ancelotti alla guida della nazionale sudamericana.

La partita si è trasformata in un caso già nel post gara. Il presidente della federazione brasiliana, Samir Xaud, ha denunciato un arbitraggio ostile: “Abbiamo giocato in 11 contro 14, tra arbitri e raccattapalle che nascondevano i palloni o li restituivano sgonfi. Questo è calcio da oratorio”.

Ancelotti, pur evitando toni eccessivi, non ha nascosto l’amarezza: “È stata una partita complicata per diversi fattori, ma gli ufficiali di gara devono vigilare meglio. Guardiamo avanti, possiamo ancora fare bene alla Coppa del Mondo”. La Bolivia, che non partecipa a un Mondiale dal 1994, festeggia una delle vittorie più pesanti della propria storia recente. Per il Brasile, invece, il ko in quota resta una ferita che rischia di lasciare il segno.

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