Sky, grande show per il lancio della nuova stagione delle Coppe Europee

Sky ha acceso i riflettori sulla nuova stagione delle Coppe Europee con un evento spettacolare al “21 House of Stories” di Milano, nel cuore dei Navigli. Una serata all’insegna del calcio e dello spettacolo, con protagonisti volti storici del giornalismo sportivo e campioni che hanno fatto la storia.

A guidare la presentazione è stato Fabio Caressa, voce inconfondibile delle notti europee, che ha raccontato l’esperienza vissuta nello spot firmato dal premio Oscar Paolo Sorrentino: “È stato come girare un film. Un lavoro quasi da cinema”, ha detto il telecronista, scherzando poi sul sogno di ricevere una “Coppa Volpi” dopo Toni Servillo.

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All’evento hanno preso parte numerosi rappresentanti del calcio italiano: dal presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli all’ad Luigi De Siervo, fino al presidente della Lega Pro Matteo Marani. Presenze di spicco anche tra ex calciatori e opinionisti: Chiellini, Zambrotta, Capello, Zenga, Marchegiani, Bergomi, Costacurta, Boban, Di Canio e molti altri.

Il direttore di Sky Sport Federico Ferri ha sottolineato la forza dell’offerta editoriale: “L’anno scorso avevamo aspettative, oggi abbiamo certezze. Sarà una grande Champions, che racconteremo con qualità, competenza e immagini. Molte partite che si giocano in Italia le produciamo direttamente noi”.

A fare eco le parole di Giuseppe De Bellis, Executive Vice President di Sky: “Siamo orgogliosi di offrire ai nostri abbonati il miglior prodotto possibile, tra sport e intrattenimento”. La serata è stata accompagnata da “La vita è adesso” di Claudio Baglioni e da un videomessaggio di Paolo Sorrentino: “La Champions è l’unico spettacolo di cui è impossibile fare spoiler, va visto. Io non mi perderò neanche una partita”.

Gli ex campioni presenti hanno rilanciato le attese: Beppe Bergomi ha ricordato la magia della Champions, Fabio Capello si è detto curioso sul nuovo Real Madrid post-Ancelotti, mentre Zvonimir Boban ha indicato il PSG come favorito. Più cauto Paolo Di Canio, che ha acceso i riflettori sulle big inglesi, a partire dal Liverpool.

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