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Retroscena Adzic: dalla data di nascita al primo gol in A, ecco perché la Juve è sempre stata nel (suo) destino...

Il talento montenegrino già nel 2023 era stato inserito dal "The Guardian" tra i 100 migliori al mondo della sua età

Retroscena Adzic: dalla data di nascita al primo gol in A, ecco perché la Juve è sempre stata nel (suo) destino...

Il giovane talento della Juventus, il montenegrino classe 2006 Adzic

La Juve nel destino. Stiamo parlando di Vasilije Adzic, il match winner del Derby d’Italia — pazzo Derby d’Italia — di sabato sera all’Allianz Stadium. Ebbene, il ragazzo nato in Montenegro a Nikšić ha un legame forte fin dalla nascita con la Vecchia Signora: sì, perché il classe 2006 è nato il 12 maggio di quell’anno, giorno in cui è scoppiato lo scandalo di Calciopoli. Il gol messo a segno proprio all’Inter solo un segno del destino? Cresciuto a pane e pallone, il ragazzone - alto 185 centimetri - è stato acquistato nel 2024 dalla Juventus (quando il ds era ancora Manna) soffiandolo al Bologna di Giovanni Sartori — anche il City non lo perdeva d’occhio — che di fatto lo aveva già messo sotto contratto. Ma quando si è presentata la Juventus a bussare alla sua porta non ha avuto nessun dubbio sulla scelta da fare.

Trequartista e centrocampista all’occorrenza, in molti lo paragonano a De Bruyne, ma fin da ragazzino il talento montenegrino ha tratto ispirazione da un grande bianconero del passato, uno che di fucilate come la sua e di gol all’Inter ne ha collezionate alcune, Zinedine Zidane, uno che proprio ai nerazzurri ha siglato il suo primo gol in Serie A. Pagato dai bianconeri un paio di milioni di euro (più bonus e percentuale sulla futura rivendita), la dirigenza prima lo ha aggregato alla Next Gen, poi Thiago Motta lo ha voluto con sé in prima squadra, facendolo esordire sia in campionato sia in Champions League.

Tudor, raggiante al termine della partita, ha detto sul suo talento cristallino: «Da 5-6 mesi lavoriamo su di lui perché crediamo che sia un giocatore forte - ha spiegato l'allenatore della Juve -. Abbiamo provato a cambiargli quelle sue abitudini che non ci piacevano e lui lo ha accettato. Ha qualità enormi, un tiro che è raro, una bella gamba, corsa e umiltà. Ora deve prendere questo gol per avere ancora più motivazione per continuare a lavorare». In estate il tecnico croato ha di fatto fermato il suo passaggio in prestito al Palermo. Intanto nel 2023 il giovane montenegrino era stato inserito dal quotidiano inglese The Guardian tra i migliori cento giocatori al mondo nati nel 2006. L’ex Buducnost era al settimo cielo al termine della partita: «È importante fare un gol così importante per la mia squadra. Lotteremo per lo scudetto - ha dichiarato Adzic al termine -. Sono molto contento. Per me è un sogno, sono entrato in una gara così sentita e aspettavo da sempre un momento così». In coppia con Yildiz, un 2005, la Juve ha un futuro assicurato.

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