A Pechino Jannik Sinner approda di slancio alle semifinali, Lorenzo Musetti si ritira ed esce di scena

I quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino hanno rappresentato il trampolino di lancio per Jannik Sinner verso la semifinale e il capolinea per Lorenzo Musetti.

Il n. 2 del mondo e testa di serie n. 1 ha superato per 6-1, 7-5 l’ungherese Fabian Marozsan (n. 57) e ha conquistato la sua quarantesima vittoria nel 2025, a fronte di cinque sconfitte. Ha ottenuto l’accesso al penultimo turno per la terza volta consecutiva nella capitale cinese e per l’ottava complessiva in un torneo sul cemento.

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L’ultimo a batterlo è stato il russo Andrey Rublev a Montreal lo scorso anno. Si allunga a quota 61 la serie di successi di fila sul duro contro avversari fuori dalla Top 10. Il 24enne di Sesto Pusteria affronterà per un posto in finale l’australiano Alex de Minaur (n. 8 del ranking e n. 3 del seeding).

«Credo sia stata una buona partita - commenta l’azzurro - sono contento della vittoria. Sono partito ottimamente e stavo giocando bene anche nel secondo set, poi lui ha alzato il livello. Penso che abbia servito molto meglio rispetto al primo parziale, risultando un po’ più aggressivo. Poi ha commesso alcuni errori e mi ha dato l’occasione di chiudere in due set».

Per quanto concerne il servizio, «mi ero posto l’obiettivo di rischiare un po’ di più, anche a costo di abbassare la percentuale di prime palle in campo (57%, ndr). Ho poi giocato qualche smorzata, ma era difficile fare scelte del genere, perché tiravamo entrambi a grande velocità. Ciò che è importante è adattare il tuo tennis a chi c’è dall’altra parte della rete».

Domani, martedì 30 settembre, alle ore 8 italiane ci sarà, dunque, de Minaur, che in dieci confronti diretti ha rimediato altrettante delusioni, l’ultima delle quali nei quarti degli Australian Open di questa stagione. «Giochiamo in condizioni abbastanza uniche - spiega Sinner - questi campi a volte sono lenti, specialmente con le palle usate, inoltre lui è migliorato molto negli ultimi mesi. Cambierà sicuramente qualcosa, è un atleta molto costante e devo rispettarlo. Dovrò farmi trovare pronto ed essere fiducioso».

Musetti (n. 9) ha invece trovato disco rosso, cedendo a Learner Tien (n. 52) per ritiro sul 4-6, 6-3, 3-0 per lo statunitense, a causa di un infortunio alla coscia sinistra. Una brutta notizia per il 23enne carrarino che sta inseguendo la qualificazione alle Nitto ATP Finals e nella Race to Turin è ottavo.

Tornando a Sinner, continua la lotta a distanza per il primato con Carlos Alcaraz, che è già in finale all’ATP 500 di Tokyo. Domani alle 11 sarà opposto per il titolo all’americano Taylor Fritz.