La Torino '81 riparte contro il Sori, coach Simone Aversa: «Punteremo a un posto fra le prime quattro»

Scatta una nuova stagione di serie A2 per la Reale Mutua Torino ’81 Iren e sarà subito impegno casalingo. Sabato 8 novembre, alle ore 18 alla piscina Stadio Monumentale, la squadra guidata da Simone Aversa ospiterà la Futurenergy Rari Nantes Sori (con la diretta streaming sul canale YouTube Torino81live).

«Rispetto allo scorso campionato - spiega il coach - abbiamo perso Fabio Gattarossa e Lorenzo Cigolini, rispettivamente per motivi di lavoro e di studio, e abbiamo deciso di non effettuare degli inserimenti dall’esterno, ma di puntare su giovani che hanno già all’attivo delle presenze sporadiche e ora faranno parte a tutti gli effetti della rosa. Sono i classe 2007 Luca Coccia, Mattia Aichino, Marco De Luca e Luca Romeo».

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La preparazione è avvenuta regolarmente, compatibilmente con qualche problema: «La Monumentale è stata a lungo chiusa per lavori e l’abbiamo nuovamente avuta a disposizione dall’inizio di ottobre. Nonostante tutto, abbiamo una sessantina di allenamenti sulle spalle, conditi da sette amichevoli disputate in Liguria contro compagini del nostro stesso girone. I riscontri sono stati positivi. Le new entry voglio che portino energia nuova e i veterani saranno maggiormente responsabilizzati, dopo la partenza di Gattarossa e Cigolini, che avevano un minutaggio elevato. Il gruppo finora ha lavorato molto bene, è ovvio che sconteremo qualcosa sul fronte dell’esperienza».

Anche gli obiettivi non saranno gli stessi del recente passato. «In sede di pronostico - afferma Aversa - il Chiavari rimane favorito, essendosi ulteriormente rinforzato con innesti dalla A1. Noi rientriamo fra le contendenti per i playoff, ma mentre negli ultimi due-tre anni puntavamo ai primi due posti, questa volta cercheremo di entrare nelle prime quattro. Le dirette concorrenti dovrebbero essere principalmente il Camogli e il Sori, non dimenticando il Lavagna, l’Arenzano e il Bogliasco».

La prima sfida contro il Sori sarà, dunque, subito probante: «Non ci sarà il capitano Andrea Maffè, che è reduce da un piccolo intervento e dovremo stringere i denti. Mi aspetto che la compattezza ci permetterà di sopperire alle assenze. I nuovi ci garantiranno comunque una buona copertura in termini di ruoli. Saremo in casa e cercheremo di sfruttare l’effetto trascinante del nostro pubblico, che non ci fa mai mancare il suo calore».