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TENNIS

Flavio Cobolli annulla sette match-point a Zizou Bergs e al suo settimo porta l'Italia in finale di Coppa Davis

Il primo punto contro i belgi era stato conquistato da Matteo Berrettini in due set su Raphael Collignon

Flavio Cobolli annulla sette match-point a Zizou Bergs e al suo settimo porta l'Italia in finale di Coppa Davis

Tutta l'esultanza di Flavio Cobolli al termine della maratona contro Zizou Bergs (foto FITP)

L'Italia è in finale di Coppa Davis per la terza volta consecutiva. A BolognaFiere in semifinale ha battuto per 2-0 il Belgio e domenica 23 novembre alle ore 15 affronterà la vincente fra Germania e Spagna, che si affronteranno domani, sabato 22, alle 12.

Come già contro l'Austria nei quarti, Matteo Berrettini ha conquistato il primo punto, superando per 6-3, 6-4 Raphael Collignon. L'azzurro ha effettuato il break già nel secondo game e non ha lasciato scampo all'avversario, mancando un set-point sul 5-2 e andando a segno alla seconda chance nel turno successivo. Nel secondo parziale Berrettini ha strappato il servizio nel gioco di apertura. Nel terzo ha mancato due occasioni per chiudere definitivamente i conti e sul 2-1 ha ceduto la battuta. Collignon ha preso coraggio e sul 3-2 si è procurato un break-point, che il 29enne romano ha annullato, con un passante incrociato in corsa di diritto. È stata la nuova svolta, perché sul 3-3 è andato di nuovo a segno in risposta e di lì in poi è stato straripante.

«C'è molta felicità» - commenta Berrettini - e in campo c'è stata tanta voglia di lottare. Mi sono un po' complicato la partita, ma alla fine per fortuna è andata bene. Fino al termine, come sempre, cerco di tirare fuori tutte le energie che ho in corpo. Ricordo che quando eravamo piccoli con mio fratello giocavamo con i palloncini in casa, immaginando di essere tennisti professionisti. Ora sono qui».

Il testimone è poi passato nelle mani di Flavio Cobolli, che ha prevalso per 6-3, 6-7, 7-6 su Zizou Bergs. Ha fatto il break ed è volato sul 4-1. Sul 5-3 è stato efficace alla quinta palla set. La seconda frazione è stata più equilibrata e al tiebreak il belga è rientrato in partita. Anche nella terza si è combattuto e il 23enne romano ha salvato tre break-point nel terzo gioco, uno nel nono e uno nell'undicesimo. Nel decimo si era procurato due match-point, cancellati da altrettante prime. È stato ancora tiebreak ed è terminato sul 17-15. Cobolli ha neutralizzato sette palle match e non ne ha concretizzate quattro. La settima totale è stata quella dell'apoteosi.

«Siamo una squadra molto unita» - spiega - e sono riuscito a vincere grazie ai miei compagni e a questo pubblico pazzesco. Ho rischiato e ho vissuto il mio sogno più grande».

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