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BATTUTA LA CREMONESE

Il Toro e Baroni si rialzano, contro l'ex Nicola basta Vlasic. Ma quel tocco di Simeone...

I granata ritrovano un successo atteso 48 giorni. Cairo: "Toro voglioso di vincere. Gennaio? Petrachi sta già lavorando..."

Un duello tra Vlasic e Bondo in Toro-Cremonese

Un duello tra Vlasic e Bondo in Toro-Cremonese

Una zampata di Vlasic e il Toro torna a sorridere dopo un mese di sconfitte: il croato trova il terzo gol nelle ultime quattro gare, i granata conquistano i tre punti che mancavano da 48 giorni. Il Toro prosegue sulla strada del 3-5-2 ma con qualche novità rispetto alla sfida contro il Milan: in porta si rivede Paleari, in difesa c’è Ismajli e a centrocampo viene preferito Gineitis a Casadei. Simeone torna tra i convocati ma parte dalla panchina, il tandem resta Adams-Zapata. La squadra di Baroni ha un enorme carico di pressioni addosso così partono meglio i grigiorossi, decisamente più liberi di testa, che aprono la sfida con un tentativo di Ceccherini sugli sviluppi di corner che è troppo centrale. Al 20’, invece, si fa vedere il Toro e l’occasione è di quelle grosse: Asllani lancia Adams, lo scozzese stoppa di petto e incrocia con un sinistro rasoterra, trovando la bella risposta di Audero. L’episodio scuote i granata e spaventa la Cremonese, i padroni di casa prendono campo e soprattutto passano in vantaggio al 27’, quando Vlasic scaraventa in rete un pallone vagante in area di rigore. Sotto di un gol, i ragazzi di Nicola reagiscono subito: prima Bonazzoli ci prova in rovesciata e Paleari devia in corner, poi Lazaro rischia il retropassaggio ma Vardy non ne approfitta. Nella ripresa, il Toro vive due brividi: a dieci dalla fine Moumbagna si divora il pareggio, in pieno recupero Simeone rischia con un tocco sospetto in area.

Al triplice fischio Baroni può esultare dopo settimane complicatissime: "Abbiamo avuto un atteggiamento da Toro, è una vittoria di squadra: non era una gara scontata, l'abbiamo affrontata come dovevamo" ha commentato l’allenatore. La soddisfazione è condivisa con il presidente Cairo: "Era importante vincere contro la Cremonese, ho visto un Toro compatto e con la voglia di portarla a casa: sono contento". Tra un paio di settimane apre il mercato, la squadra ha sempre bisogno di rinforzi: "Petrachi sta già lavorando sottotraccia, ma non entro nei dettagli - risponde il patron - e sarà una finestra di riparazione, non di rivoluzione: se ci saranno opportunità le coglieremo, di sicuro non abbiamo blocchi al mercato. Cessioni? Nessuno mi ha detto di voler andare via". Sui singoli: "Zapata è un problema per le difese avversarie, Paleari sta dando il meglio, se Vlasic gira il Toro è uno spettacolo" conclude l’editore alessandrino.

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