Un vero viaggio nel tempo e nella storia, nella Torino degli anni ’60 capace di distinguersi nel mondo per le sue eccellenze mediche e per i suoi studi all’avanguardia in campo cardiologico. Questo il punto di partenza di “Cuori”, nuova fiction di Rai 1 le cui riprese si concluderanno agli studi Lumiq di corso Lombardia 190 il prossimo martedì 23 marzo, dopo 12 settimane di preparazione, 158 giorni di set per un totale di oltre 6 mesi in cui sono state impiegate centinaia di professionalità, sia nel cast sia nella troupe. “Cuori” si concentra sulla vita e la carriera di un gruppo di pionieri della medicina negli anni ’60, ispirato al vero gruppo di lavoro capitanato dal dottor Dogliotti che rivoluzionò l’allora nascente cardiochirurgia. Nel cast il primario è interpretato da Daniele Pecci, affiancato da Matteo Martari e Pilar Fogliati, che interpreta una cardiologa di ritorno dagli Stati Uniti che si rivelerà fondamentale per il suo talento e rivoluzionaria per i suoi costumi. «Il protocollo Covid è stato rispettato severamente, arrivando a fare tamponi ogni 48 ore», spiega Guido Rossi, responsabile del Centro Produzioni Rai di Torino. «Ma ciò ci ha permesso di non fermarci neanche un giorno. Questo è l’ottavo progetto che realizziamo insieme a Rai Fiction, il primo è stato “Non uccidere”». La serie, co-prodotta da Aurora TV Banijay e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, è diretta dal torinese Riccardo Donna, da trent’anni residente a Roma. «Sono sempre felice di tornare qui», ha confidato. «Sono molto soddisfatto di questo progetto, che è di grandissimo livello estetico: volevamo un prodotto moderno ma ambientato in credibili luoghi anni ’60. Ci siamo avvalsi dell’aiuto e delle mani di reali chirurghi per rendere vero ogni momento». Gli studi Lumiq sono stati trasformati nell’ospedale Molinette dell’epoca, un lavoro incredibile e minuzioso capitanato dallo scenografo Maurizio Zecchin: circa 2mila metri quadrati ricostruiti, cui si aggiungono i tanti esterni tra cui l’ex-ospedale militare Riberi, Torino Esposizioni (in cui è stato ricostruito addirittura l’aeroporto) e molti altri. «Abbiamo avuto molti strumenti medici originali dall’Archivio scientifico e tecnologico dell’Università di Torino. Per gli ambienti, invece, abbiamo razziato i mercatini girando spessissimo per il Balùn, quando si poteva. Ma alcuni mobili li abbiamo anche trovati accanto a bidoni dell’immondizia. La sala operatoria è stata ricostruita come quella originale, con una cupola di vetro sul soffitto da cui gli studenti potevano osservare le operazioni e imparare». Oltre ai tecnici e ai professionisti della troupe, una forte presenza torinese è nel cast artistico: 46 tra attori e attrici locali impiegati in ruoli minori, insieme a ben 1900 figurazioni utilizzate nel corso delle riprese. “Cuori” - in trattative per essere venduta in tutto il mondo - è una serie in 8 serate da 100 minuti e andrà in onda su Rai 1, probabilmente in autunno.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..