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Passaggi d'Estate
26 Maggio 2023 - 17:43
I ragazzi da un anno in residence nel teatro di piazza Castello sono i protagonisti di “Passaggi d’Estate. Gioie musicali nella corte del cielo”
Cambia la location: non sarà più il cortile di Palazzo Arsenale, ma la Corte d’Onore di Palazzo Reale. Cambia il format: niente opere presentate in forma scenica, niente balletti e appuntamenti per bambini e famiglie ma solo concerti, solo musica. E in più quest’anno «si punta sull’accoglienza», “coccolando” gli spettatori nel preconcerto con aperture straordinarie esclusive del Giardino Ducale e del Caffé Reale, e si premiano i ragazzi del Regio Ensemble. Sarà la community di giovani artisti, da un anno in residence nel teatro di piazza Castello, protagonista di “Passaggi d’Estate. Gioie musicali nella corte del cielo”, la stagione estiva del Regio in programma dall’8 al 22 luglio prossimo.
«Questi ragazzi - spiega il direttore artistico del Regio Cristiano Sandri - hanno partecipato con impegno alla stagione 2023, dando prova di bravura e crescita. Ora, finalmente, il pubblico potrà ascoltarli insieme». Al loro giovanissimo direttore, poi, Riccardo Bisatti, novarese, classe 2000, da pochi giorni inserito da Fortune Italia nella lista dei “40under40” più influenti della cultura italiana, sarà affidata la direzione di tutti i concerti con l’Orchestra del Regio.
“Piacevoli, interessanti, rilassanti”, così li definisce il direttore Sandri, sono otto i concerti in cartellone con l’Orchestra, i Solisti del Regio Ensemble e il Coro di voci bianche del Regio istruito da Claudio Fenoglio. Ad unirli il fil rouge del classicismo, «che ben si adatta con l’architettura del luogo che ci ospita» chiosa Sandri . Concerti pensati per un pubblico variegato. «Per i torinesi ma anche per i turisti - sottolinea il sovrintendente del Regio Mathieu Jouvin -, e il fatto di aver scelto la piazzetta Reale come location è senz’altro un elemento di attrazione».
Ancora una volta ai giovani, agli under 30, verrà riservato un trattamento di favore, con il biglietto a 10 euro.
Si inizia con il recital sulla musica italiana dell’Ottocento eseguito da Irina Bogdanova, Amélie Hois, Ksenia Chubunova, la new entry Lulama Taifasi e Rocco Lia, accompagnati al pianoforte da Gianandrea Agnoletto. Si prosegue con un percorso tra grandi compositori italiani e mitteleuropei e si termina con l’Ouverture da “Le nozze di figaro” di Mozart, la Sinfonia in sol maggiore n. 88 di Haydn e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Beethoven.
E in attesa dell’ultimo titolo della stagione d’opera 2023 del Regio, che si concluderà con “Madama Butterly” di Giacomo Puccini (dal 13 al 27 giugno), già si guarda alla prossima. «Questa è stata una stagione molto impegnativa, su cui abbiamo concentrato le nostre disponibilità finanziarie e di conseguenza abbiamo dovuto alleggerire il programma estivo - spiega Jouvin -. Tra pochi giorni presenteremo il cartellone 2023-2024». Che, preannuncia, «contiene progetti di grande valore».
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