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“La legge di Lidia Poet” vince il Premio Maximo come Miglior serie

La cerimonia si è tenuta venerdì 21 luglio a Trieste

Si è svolta ieri, venerdì 21 luglio, presso l’Hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste, la prestigiosa cerimonia di chiusura dell’Audiovisual Producers Summit, la tre giorni dedicata ai top players dell’industria audiovisiva, fortemente voluta dal Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni e realizzata da Cinecittà per la DGCA del MiC in associazione con APA. In questa occasione si è tenuta la consegna dei Premi MAXIMO, importante riconoscimento ai maggiori protagonisti del settore che APA, l’Associazione Produttori Audiovisivi ha assegnato per diversi anni nell’ambito del Roma Fiction Fest.

E ad aggiudicarsi il Premio MAXIMO come Miglior serie è stata ancora una volta “La legge di Lidia Poet”, già vincitrice del titolo Miglior Serie Crime ai Nastri d'Argento, prodotta da Groenlandia e diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire. A ritirare la statuetta consegnata dal Presidente di APA Service Marco Follini è stato Matteo Rovere, CEO e produttore di Groenlandia. La fiction Netflix, interamente girata a Torino con Matilda De Angelis, vede proprio in queste ore sotto la Mole la realizzazione della seconda stagione.

Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). A loro si unisce Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau.

La seconda stagione, scritta da Flaminia GressiGuido Iuculano e Davide Orsini, con la regia di Matteo RovereLetizia Lamartire e Pippo Mezzapesa, prodotta da Matteo Rovere e Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, continua a raccontare la storia liberamente tratta dalla vita di Lidia Poët, giovane torinese che fu la prima donna d’Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati, in chiave light procedural.

La prima stagione di “La legge di Lidia Poet”, serie Netflix interamente realizzata in Piemonte prodotta da Groenlandia con il contributo del Piemonte Film Tv Fund e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte (https://www.fctp.it/) è stata girata nell’autunno 2021 (15 settimane di riprese tra settembre 2021 e gennaio 2022) e dopo essere stata presentata in anteprima assoluta il 13 gennaio scorso a Torino, è risultata tra i primissimi posti tra i prodotti più visti su Netflix in Italia, riscuotendo inoltre un grande successo all’estero, dove si posiziona in vetta in vari paesi europei, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

«È stata davvero una grande soddisfazione - ha commentato il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni a margine della cerimonia - poter premiare le eccellenze del nostro cinema dal palco dei Maximo. Un'occasione per sottolineare meriti e talenti dei protagonisti del settore. E continueremo a farlo: a partire dalla prossima edizione del Tokyo International Film Festival è mia intenzione far sì che ad impreziosire la delegazione italiana sia la presenza di giovani talenti. Per una sempre maggiore internazionalizzazione del nostro star system».

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