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Televisione

"Cuori" vince la prima serata, è la star delle fiction

L'esordio della seconda stagione ha registrato il 1° ottobre quasi il 20 per cento di share. E' stata interamente girata a Torino

Cuori

Una toccante immagine di "Cuori" 2

"Cuori" non delude le aspettative e la prima puntata della seconda stagione, andata in onda il 1° ottobre su Raiuno, ha vinto il prime time registrando 3.049.000 spettatori pari al 19,4% di share (primo episodio: 3.224.000  – 19.2%, secondo episodio: 2.893.000 – 20.9%).

Su Canale5 "Caduta Libera – I Migliori" ha totalizzato 1.690.000 spettatori con l’11,9%. Su Raidue  Il Collegio ha coinvolto 1.011.000 spettatori con il 5,7%. Insomma, nessuno dei programma ha avuto la meglio sulla storia interamente girata a Torino.

Diretto da Riccardo Donna, “Cuori”, vede come protagonisti Daniele PecciMatteo Martari e Pilar Fogliati nei panni dei tre geniali e ambiziosi medici dell’ospedale Molinette di Torino, pionieri della medicina italiana che negli anni ’60 rivoluzionò la allora nascente cardiochirurgia.

La serie - una produzione Rai FictionAurora TV Banijay e Rai Com con il Centro di Produzione TV Rai di Torino e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – è stata nuovamente realizzata a Torino per un totale di 18 settimane di riprese e 8 di preparazione, tra luglio 2022 e fine gennaio 2023.

Le forti radici storiche della vicenda, saldamente intrecciate ancora una volta con Torino, hanno permesso al progetto di trovare in Città la sua dimensione produttiva ideale, a partire dall’individuazione di location e spazi, all’impiego di maestranze, professionisti e attori/attrici locali, fino alla sinergia tra enti e istituzioni.

Tra i moltissimi luoghi cittadini utilizzati (circa 40 location diverse tra Torino e prima cintura - Mathi, Borgo Cornalese, Cumiana - la Cavallerizza Reale, dove sono stati riscostruiti gli interni della casa di Luisa Ferraris, il Circolo Canottieri Perosino e il Circolo Canottieri Armidail Teatro Regio che ha vestito i panni dell’aeroporto, il Carcere Le Nuove, l’Istituto Fellinila Facoltà di Anatomiail Santuario di Madonna del PiloneBorgo Cornalese e, in esterna, il Parco del ValentinoPiazza Cavour, il Cimitero Monumentale), ruolo centrale è nuovamente stato ricoperto dall’ex Ospedale Militare Riberi, nella finzione l’esterno dell’ospedale Molinette.

Tutti gli interni dell’ospedale sono stati nuovamente ambientati presso i due teatri di posa degli Studi Lumiq già protagonisti della prima stagione: l’atrio dell’ospedale, le corsie, i corridoi, un ascensore “a gabbia” funzionante, insieme all’incredibile sala operatoria, comprensiva di piano rialzato e cupola panoramica, teatro di alcune delle scene più cruciali della storia. Uno sforzo produttivo che il reparto scenografia ha valorizzato attraverso la selezione di arredamenti e strumenti medici originali dell’epoca che, grazie ad accurate operazioni di ripristino e restauro, sono state fatte realmente funzionare.

Tra le auto di scena utilizzate per ricreare l’atmosfera e la società degli anni ’60 sono stati scelti ben 72 mezzi diversi, tra ambulanze, auto, motocicli e furgoni d'epoca.

Due le troupe impiegate nella lavorazione, dove i professionisti locali hanno rappresentato una forte percentuale di maestranze locali: 85 i piemontesi della prima unità, 34 nella seconda unità, tra i quali figurano circa 54 dipendenti del Centro di Produzione Rai di Torino; è piemontese anche la società IMAGO VFX, che si è nuovamente occupata di tutti gli interventi digitali necessari.

Una importante presenza torinese anche nel cast artistico: circa 32 attori e attrici locali impiegati in ruoli minori, insieme a ben 1.326 figurazioni utilizzate nel corso delle riprese (tra cui 77 minori, prevalentemente neonati). Hanno inoltre fatto parte del cast principale Carola Stagnaro (Suor Fiorenza), Gaia Messeklinger (Agata), Simona Nasi (Elvira), Piero Cardano (Riccardo Tosi) e Mario Viecca.

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