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PREMIO OSCAR

Il genio di Chazelle illumina Torino: una serata indimenticabile al Museo del Cinema

Il regista di La la land: "Qui ho capito che il cinema poteva essere la mia vita..."

Il genio di Chazelle illumina Torino: una serata indimenticabile al Museo del Cinema

Il regista premio Oscar Damien Chazelle ritira il premio la Stella della Mole

Una festa triste, a causa della scomparsa del direttore di Cinemambiente Gaetano Capizzi ("Siamo shockati ma the show must go on", ha detto il direttore De Gaetano aprendo la serata), quella che il Museo del cinema ha organizzato per omaggiare Damien Chazelle, regista di film amatissimi come “La la land” e “Babylon” a cui il neo vicepresidente Gabriele Molinari e De Gaetano hanno consegnato il premio Stella della Mole. Chazelle ha tenuto a Torino per una platea selezionata una masterclass su tutta la sua carriera, partita proprio da Torino quando con il suo esordio “Guy and Madeleine on a park bench” ottenne il Premio Speciale della Giuria dal Torino Film Festival. «Grazie mille», ha detto in italiano un po' imbarazzato dopo la consegna del riconoscimento. «Per me è un ritorno importante nella città che mi ha fatto vincere il mio primo premio 14 anni fa e ha fatto capire che potevo fare cinema nella mia vita».


L'aula del Tempio è ancora arredata con i disegni di Tim Burton (anche se per l'occasione è stata parzialmente coperta), ma Chazelle appare a suo agio ricordando i suoi lavori, tra cui "Whiplash" e "First man". «Da bambino ero fissato con il jazz, volevo a tutti i costi diventare un grande musicista. Quando ho iniziato a fare il regista ho cercato di unire queste due passioni nelle mie storie». Martedì 24 ottobre in serata, in una sala 1 del cinema Massimo piena di fan in attesa e già esaurita dal pomeriggio, Chazelle ha introdotto il suo ultimo lavoro, “Babylon”, un kolossal di circa 3 ore con Margot Robbie e Brad Pitt che omaggia il cinema delle origini, l'epopea del muto e la magia ancora viva della “settima arte”.

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