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Il concerto

Bello Figo, il re di "Pasta col tonno" al Valentino

Il trapper di Parma di origine ghanese al Life Club il 24 novembre

Bello Figo

Bello Figo durante un concerto

Se qualcuno pensa che non ci possa essere nulla di più trash del trap, allora non ha mai sentito parlare di Bello Figo. Sono pochi in realtà quelli fra gli addetti ai lavori, che non conoscono la sua vita esagerata e il successo il quale, ovviamente passando da Youtube, questo ragazzo, ghanese, vero nome Paul Yeboah, si è guadagnato scherzando sulle sue origini, sulla realtà dei profughi, usando un italiano strampalato oltre che sgrammaticato a partire dalle vocali buttate a casaccio.

Colpi di genio per l’universo del web, dove la regola è la non regola, e hanno fatto Bingo. C’è grande attesa quindi per il concerto che l’autore di brani “cult” fra i giovani, “Non pago affitto”, “Pasta col tonno”, “Prima ero in Africa”, solo per citarne alcuni, terrà venerdì 24 novembre al Life Club di del Valentino in occasione della tappa torinese del suo “Martellare tour” (organizza Fuoriclasse). Già perché l’ex Gucci Boy, adesso, se n’è studiato un altro di tormentone lessicale, il “Martello”, dal titolo del suo ultimo brano gettonatissimo tra i fan già ribattezzati “martellini”.

Provocatore all’ennesima potenza e sottile, Bello Figo è oggi cresciuto e, messe da parte volgarità e attacchi, che in ogni caso gli hanno fatto conquistare l’affetto dei giovani molto più ironici, a volte, degli adulti, ha intrapreso la strada della cultura soft. Di quel trap più delicato che lo aiuterà a conquistare, adesso, anche l’universo pop. Partito dal Ghana a 12 anni («Non su un barcone», ama sottolineare) alla volta di Parma, Bello Figo ha raggiunto milioni di follower su Youtube firmato contratti milionari e vinto persino un Disco d’Oro.

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