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Sottodiciotto Film Festival & Campus: un'occasione per i giovani cineasti di mostrare il proprio talento

Dal 14 al 18 dicembre al Cinema Massimo tra proiezioni e incontri a ingresso gratuito

Sottodiciotto Film Festival & Campus: un'occasione per i giovani cineasti di mostrare il proprio talento

"Strappare lungo i bordi", la serie tv Netflix firmata Zerocalcare

Chiusa l’edizione 41° del Torino Film Festival è già pronto a partire l’evento che più di tutti ha ereditato la filosofia del “cinema giovane” che negli anni ’80 fu alla base di quell’avventura: il Sottodiciotto Film Festival & Campus si svolgerà al cinema Massimo dal 14 al 18 dicembre (tutto a ingresso gratuito) confermando la propria natura, «dei giovani e per i giovani», come hanno sottolineato i due direttori artistici Enrico Verra e Cristina Colet. Da quest’anno parte un piano triennale che punta a coinvolgere sempre di più le scuole di cinema europee: «Iniziamo con l’animazione, nei prossimi anni ci dedicheremo alla finzione e infine ai documentari», spiegano i direttori. «È una novità importante per noi, vogliamo che Sottodiciotto diventi la casa dei registi e delle registe del futuro, anche in linea con il nostro motto, “Shaping tomorrow”, dare forma al domani». Gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Animazione di Torino incontreranno quindi i loro omologhi della Gobelins School di Parigi e della Moholy-Nagy University of Art and Design di Budapest, coordinati dalla regista Maya Yonesho: una vera residenza artistica li attende, in cui mostrare i loro progetti, conoscersi e ispirarsi a vicenda.

Una scena del film tutto torinese "About last year"


La 24a edizione del festival presenta un totale di 281 film, tra lungometraggi e cortometraggi, di cui 128 nel cartellone per tutto il pubblico, 134 selezionati nel Concorso delle Scuole (realizzati dalle Scuole dell’Infanzia e Primarie, Secondarie di I e II grado) e 19 nel programma riservato alle Scuole. Tornano le sezioni dedicata agli esordi italiani migliori dell’anno (tra cui il torinese “About last year” delle registe Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova) dedicato alla memoria di Gianni Volpi, la sezione Generazione Futura con film che riflettono sulle tematiche legate all’universo giovanile, quella sull’animazione con una maratona dedicata alle serie realizzate per Netflix da Zerocalcare, “Strappare lungo i bordi” e “Questo mondo non mi renderà cattivo”, scelte per il loro valore artistico ma anche - spiega il curatore Andrea Pagliardi - «come gesto politico». Spazio anche alla realtà virtuale e a molto altro, come le collaborazioni su più livelli con gli studenti torinesi di diverse età, dai più piccoli agli universitari.

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