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Oltre la storia

Ecco la casa di Torino dov'è nato l'Inno di Mameli

Nel cuore del centro storico c'è anche una targa in onore del compositore

Ecco la casa dell'Inno

La targa di Mameli in via Barbaroux 6

Ma cosa c’entrano l’Inno di Mameli e Torino? Come fa la musica simbolo d’Italia ad essere legata al capoluogo sabaudo dato che il suo autore, il giovane Goffredo Mameli, era di Genova? Il nesso esiste eccome e ancora oggi se ne può trovare traccia proprio nel cuore del centro della città. In quella via Barbaroux 6 dove il Maestro Michele Novaro una sera del 1847 compose le musiche di quello che divenne poi il brano della nostra nazione. Il musicista, infatti, era in quel periodo ospite a Torino dell’amico Lorenzo Valerio e dimorava nella sua casa a due passi da piazza Castello.

Un luogo divenuto di culto soprattutto da quando venne appostata una targa dedicata a Mameli voluta, in particolare, dal Liceo Classico Cavour. Ecco cosa recita: “In questa casa che fu di Lorenzo Valerio una sera sui 10 di novembre 1847 il suo maestro Michele Novaro divinava le note al fatidico Inno di Mameli nel centenario della nascita del poeta auspice il Liceo Cavour 1927”. Un luogo di culto fra gli amanti della storia risorgimentale torinese dove oggi tutto è dedicato a Mameli come la tabaccheria sotto l’edificio con tanto di bandiera italiana e ritratti dell’autore e il Bad and Breakfast a tema arredato come all’epoca.

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