Dopo Tyson, c'è Johnny Depp! Ecco cosa farà l'attore sotto la Mole

Johnny Depp è a Torino: il divo statunitense è arrivato a Caselle con il suo jet privato lunedì 19 febbraio ed è in città per girare alcune scene di “Modì”, biopic sull'artista Amedeo Modigliani che lo vede per la seconda volta dietro la macchina da presa. Nel ruolo di Modì, di cui il film racconta 48 ore di vita nel 1916 a Parigi, è stato scelto Riccardo Scamarcio. Nel cast anche Luisa Ranieri e Al Pacino. Depp lavorerà martedì 20 e mercoledì 21 ai neonati ma già attivissimi Tuscany Film Studios, che si trovano presso gli studi cinematografici di Prodea Group in strada della Manta 24 a Mirafiori, per due giornate di riprese del suo lungometraggio.

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Si allunga così la lista di vip ospitati negli studi alla periferia di Torino: dopo James Franco, Vincent Cassel e l'ex-pugile Mike Tyson ora tocca a Depp, uscito da qualche mese da una lunga parentesi giudiziaria con la sua ex-moglie Amber Heard che lo ha parzialmente riabilitato agli occhi del pubblico dopo anni difficili. Contrariamente a quella di Tyson, però, la visita torinese di Johnny Depp è tenuta nel massimo riserbo. «Sono orgoglioso - commenta Andrea Iervolino, fondatore dei Tuscany Film Studios - di portare a Torino una star internazionale del calibro di Johnny Depp, con cui abbiamo spesso collaborato negli scorsi anni, come ad esempio nella serie animata “Puffins” e nel film “Waiting for the Barbarians”». Niente conferenze stampa annunciate per Depp, come invece avvenne appunto per Tyson, e quindi ancora molte voci sono più o meno confermate, come quella che lo vorrebbe ospite “segreto” al Museo del cinema per la mostra dedicata al suo mentore Tim Burton.

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Caccia ad autografi e selfie
Dall'istituzione di via Montebello avevano fatto capire di puntare a ospitare l'attore per una masterclass: niente da fare, ma se trovasse il tempo una visita privata la proverebbero a organizzare, con foto di rito “postume” (il martedì è il giorno settimanale di chiusura quindi non ci sarebbero curiosi in giro). «Torino ha il potenziale per affermarsi quale polo cinematografico a livello globale, e la presenza degli studi costituisce un elemento fortemente attrattivo per le produzioni», aggiunge Iervolino. Dove mangerà e dormirà Depp? Se ripetesse l'esperienza di Tyson, all'hotel Principi di Piemonte, non l'ideale per chi vuole passare inosservato. C’è fermento sotto la Mole: i fan vanno caccia di selfie e autografi.

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