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Il Festival

Il film di Cyndi Lauper inaugura il Seeyousound

In platea al Massimo questa sera ci sarà la regista Alison Ellwood

Cyndi Lauper

Cyndi Lauper in una scena del film

Inizia questa sera alle 20,45 al cinema Massimo la decima edizione di Seeyousound, il primo festival in Italia dedicato ai film e ai documentari che raccontano la musica: il primo titolo scelto per quest'anno è l'anteprima italiana di “Let the Canary sing”, alla presenza della regista Alison Ellwood (ultimi biglietti disponibili a 10 €).

Il documentario racconta canzoni e scelte di vita di Cyndi Lauper, icona della musica rock e pop negli anni '80, impegnata nella lotta per i diritti femminili e ancora oggi punto di riferimento per molte ragazze che cercano nella musica la propria strada.

Proprio un giovanissimo talento, quello della cantautrice Lamante, di recente chiamata ad aprire all'arena di Verona i concerti dei Negramaro, aprirà la serata eseguendo per il pubblico del Massimo uno speciale live con alcuni dei suoi brani, prima di lasciare spazio al cinema.

La decima edizione durerà dieci giorni, fino a domenica 3 marzo, e vedrà susseguirsi film e momenti musicali di ogni tipo: venerdì 1 è attesissimo il live del jazzista sperimentale Christophe Chassol, ma ci sarà occasione di incontrare Julien Temple e ascoltare dal vivo Alberto Bianco e Cristina Donà, Giorgio Li Calzi, Enrico Gabrielli e molti altri, con esibizioni sempre collegate ai film in programma.

Tanti ospiti dall'Italia e dall'estero: la prima ad essere sbarcata dall'aereo che l'ha condotta in Italia dalla sua Boston è stata proprio la regista di “Let the Canary sing”.

Alison, quando ha incontrato Cyndi Lauper per la prima volta? «Ho incontrato Cyndi per la prima volta su Zoom mentre stava decidendo se voleva realizzare il documentario. La prima volta che l'ho incontrata di persona è stato il primo giorno di riprese della sua intervista. La sua musica invece l'ho scoperta negli anni '80, ed ero una grande fan! Qualcosa nella sua musica mi ha parlato, soprattutto come donna».

Avete lavorato insieme al progetto? «Sì, abbiamo discusso insieme quali scene avremmo girato, oltre alla sua intervista principale. Volevamo che la gente vedesse quanto è ancora attiva nello scrivere musica. È stata anche coinvolta nella definizione dello stile e del tono delle sequenze animate». Qual è la sua canzone preferita di Cyndi Lauper? «Ne ho tre: "Girls Just Want To Have Fun" perché è un inno femminile di empowerment; "Time After Time" perché è così dolce-amara; e "Hat Full Of Stars" perché penso che sia magica. È una delle prime storie che mi ha raccontato quando ci siamo incontrati su Zoom: è una canzone sul sentirsi giù e sul provare a immaginare un mondo che ti dia speranza».

Info su seeyousound.org

 

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