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"Un mondo a parte"

Antonio Albanese si fa in tre per Torino

L’attore e il regista Riccardo Milani attesi oggi all’Ambrosio e al Massaua Cityplex

un mondo a parte

Antonio Albanese nei panni del maestro Michele Cortese

Triplo appuntamento questa sera a Torino per il regista Riccardo Milani e Antonio Albanese che saluteranno il pubblico in sala per vedere il loro “Un mondo a parte” all’Ambrosio Cinecafé in corso Vittorio Emanuele II alle 20,30 per poi spostarsi al Massaua Cityplex alle 21,15 e alle 21,30. «Ho maturato questo film in decenni passati nei piccoli centri montani d’Abruzzo, dopo aver visto queste comunità svuotarsi passando, nel tempo, da 3.000 a 300 abitanti, e le loro scuole chiudere», spiega Milani, già dietro la macchina da presa per campioni di incasso come “Grazie ragazzi” e “Come un gatto in tangenziale”, sempre interpretati da Albanese.


Il film racconta del maestro elementare Michele Cortese che vuole una nuova vita e dopo anni di insegnamento nella giungla romana la trova in una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. «Ho visto insegnanti in questo territorio, qui come in tutto il paese, fare 150 chilometri al giorno con neve, ghiaccio e bufera pur di fare il loro lavoro. Per difenderlo, sì, ma anche perché credono profondamente nell’importanza del loro ruolo», aggiunge il regista. Grazie all’aiuto della vicepreside Agnese (interpretata da Virginia Raffaele) e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo.


Con oltre 700.000 spettatori, dopo due settimane di programmazione il film è ormai arrivato a un box office di quasi 5 milioni di euro. Un risultato importante che, continuando così, potrebbe far diventare “Un mondo a parte” il secondo maggior incasso della stagione per il cinema italiano, dietro ovviamente a “C’è ancora domani” diretto e interpretato dalla moglie di Milani, Paola Cortellesi. “La montagna lo fa” è già un tormentone, frase spesso ripetuta al protagonista (che presto inizia a capire e anche a ripeterla) che ha conquistato il pubblico: “Un mondo a parte” piace, diverte e commuove, anche se – o forse proprio grazie a – l’eccesso di buonismo che si accumula da metà in poi.

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