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Il Festival

“Godzilla”, settant’anni e non sentirli

La versione originale della storica pellicola del 1954 inaugura il 22 ottobre il Tohorror dedicato all’impatto umano sul pianeta

Una scena di “Godzilla”

Una scena di “Godzilla”

Potrebbe stupire la scelta del Tohorror Fantastic Film Fest di aprire il 22 ottobre alle 21 al Cinema Massimo la sua edizione numero 24 con un film che compie 70 anni. Se l’horror è il genere cinematografico più vivo e frequentato dal cinema mondiale contemporaneo, quel film non è uno qualunque ma l’originale “Godzilla”, diretto da Ishiro Honda nel 1954, capace di diventare un fenomeno culturale trasversale a cavallo tra Novecento e nuovo millennio, figlio delle ceneri delle bombe su Hiroshima e Nagasaki, monito antiatomico per le generazioni a venire, riproposto in versione restaurata 4K (biglietti 6 euro).

Tutto torna, anche perché con questo titolo il festival apre il focus “Antropocene Now!” che abbraccerà il tema dell’impatto umano sul pianeta e del rapporto fra uomo e ambiente.


In tutto fino a domenica 27 ottobre si susseguiranno 29 lungometraggi divisi in cinque sezioni, 52 cortometraggi live-action e animati, 44 anteprime italiane, tre incontri tematici, una masterclass (con l’animatore stop motion di culto Robert Morgan, ospite d’onore), due concerti (Bineural + Melee giovedì, Laser & Porno + Sasok sabato: entrambi al Blah Blah dalle 22), ospiti nazionali e internazionali. Come tradizione del festival, diretto anche quest’anno da Massimiliano Supporta con l’aiuto fondamentale di Matteo Pennacchia, anche un concorso per le sceneggiature e l’attenzione al mondo del fumetto.


Tanti i titoli di grande qualità selezionati dallo staff, come “In a violent nature” di Chris Nash (in programma domani, mercoledì 23 ottobre, alle 22), uno degli horror più discussi dell’anno, in cui un implacabile e immortale serial killer, risvegliato da alcuni campeggiatori, fa strage di giovani in un bosco.
Promette divertimento e sorprese la sezione Freak Show, dedicata all’eccesso, al bizzarro, ai midnight movies più folli: tra questi l’horror satirico, blasfemo e splatter “Krazy House”, il cartoon politicamente scorretto “Spermageddon” e la follia con mostriciattoli artigianali “Frankie Freako”. E poi i corti, scelti da Alessia Gasparella nei migliori festival di tutto il mondo: una chiave per leggere la società in cui viviamo, distorta e a volte spaventosa molto più di un film horror.

In collaborazione con Fondazione Quarto Potere

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