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Alla Mole

Museo del Cinema: 800mila visitatori in un anno

Ecco i dati registrati nel 2024. E in futuro pronti restyling e realtà virtuale

museo nazionale cinema torino

Il museo del cinema di Torino

Un bilancio positivo per quest’anno e moltissimi progetti per il futuro: il presidente del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo, e il nuovo direttore Carlo Chatrian hanno le idee chiare su quello che si aspettano per il prossimo futuro dell’ente, spinti anche da nuovi finanziamenti (40 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero della Cultura per i prossimi 4 anni) e dal successo delle iniziative proposte negli ultimi mesi.

«Chiuderemo il 2024 - spiegano presidente e direttore - con circa 800mila visitatori annuali», un numero superiore al già brillante risultato del 2023, trainato - in entrambe le annate - dal clamoroso successo della mostra dedicata a Tim Burton. Una mostra scelta per sostituire, all’ultimo momento, quella ai tempi saltata su James Cameron: ora le cose si sono sistemate e sarà proprio l’esposizione dedicata al regista di “Avatar” e “Titanic” a segnare la rotta per il 2025. Apertura al pubblico fissata per il 26 febbraio. «Sarà un evento spettacolare, partendo da quanto realizzato a Parigi dove ha avuto la sua prima tappa, ma qui a Torino sarà implementata da contenuti nuovi e con una veste adeguata agli spazi della Mole, esattamente come è avvenuto per Burton. E poi al Cinema Massimo abbiamo ancora la tecnologia per i film in 3D, e potenzieremo la proposta degli spazi di via Verdi».

Tanti i progetti anche per la Mole nel prossimo anno: presto partirà un bando per la riorganizzazione del flusso di entrate ed uscite attraverso il giardino, nuova biglietteria, caffetteria e bookshop, lo spostamento delle sale per la realtà virtuale e un nuovo allestimento tecnico, un nuovo progetto scenografico e artistico.

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