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Curiosità

Tutte le Stelle della Mole in mostra al Museo del Cinema

Il nuovo spazio espositivo racconta i quattro anni del premio consegnato a decine di star

Stella della Mole

Angelina Jolie e Giulio Base

Un nuovo spazio speciale all'interno del Museo del Cinema per il Premio Stella della Mole, nato nel 2020 e diventato in pochi anni il riconoscimento più assegnato in città alle personalità del cinema: chi visita la Mole Antonelliana, appena superate le porte della biglietteria si trova di fronte a una nicchia in cui sono ricordati tutti i nomi di vincitori e vincitrici e sono esposte le cinque diverse tipologie di Stella.

A battezzare l'idea è stato nel novembre 2020 l'allora direttore del Torino Film Festival, Stefano Francia Di Celle, che diede insieme al presidente Enzo Ghigo la prima a Isabella Rossellini (con una dedica speciale al regista Carlo Ausino, allora da poco scomparso). L'idea era quella di riprodurre, in scala (quella vera è larga 2,40 metri) e in lega di alluminio, la stella a dodici punte che dal 1961 sovrasta l'edificio simbolo della città. L'autore è Claudio Demaria con il CIM 4.0 - Competence Industry Manufacturing 4.0, fondato dal Politecnico. Ne esistono cinque tipi: la versione in oro è alla carriera, quella in argento per la creatività e riservata al Tff, verde è di Cinemambiente, rosa di Lovers e blu per l'innovazione. Per i primi due anni la Stella è stata solo il riconoscimento annuale dato al Tff: la seconda, nel novembre 2021, venne assegnata a Monica Bellucci.

Dal 2022 la pratica diventa più frequente, con i riconoscimenti a Dario Argento, Xavier Dolan (per il Lovers), Franco Piavoli (per Cinemambiente), Malcolm McDowell al primo Tff di Steve Della Casa e Tsai Ming-Liang. Per due volte si provò a invitare il regista di Harry Potter David Yates, ma per motivi di famiglia dovette sempre declinare. Anno 2023, altri grandi nomi: Tim Burton in occasione dell'inaugurazione della mostra da record a lui dedicata, Damien Chazelle, Kevin Spacey, Asghar Farhadi, Victor Kossakovsky (a Cinemambiente), Pablo Larrain e al Tff, infine, Oliver Stone.

È stato il 2024, però, l'anno più ricco di Stelle, ben 24: dodici assegnate dal Museo durante l'anno, dodici durante il primo Tff di Giulio Base (che ha già annunciato di voler ripetere la cosa il prossimo anno). Al festival l'hanno ricevuta Ron Howard, Sharon Stone, Angelina Jolie, Julia Ormond, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Michele Placido, Matthew Broderick, Vince Vaughn, Rosario Dawson, Alec Baldwin ed Emmanuelle Beart. Il Museo, invece, a Carlo Verdone (durante il Glocal Film Festival di marzo), Rupert Everett (durante il Lovers), Paul Schrader, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Bruno Bozzetto (durante Cinemambiente), David Cage (dal mondo dei videogiochi), Peter Greenaway, Ruben Ostlund, Jane Campion, Martin Scorsese e Zoe Saldana.

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