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Palcoscenico

La cantante amata da De Martino è "Bernadette De Lourdes”

Gaia De Fusco di "Bar Stella" protagonista del musical kolossal più atteso della stagione e presto a Torino

Bernadette

Stefano De Martino e Gaia De Fusco

È nata per stare sul palcoscenico Gaia De Fusco, 23enne casertana che già a 12 anni si esibiva in tv, in "Io canto". Fu tra le preferite di Claudio Cecchetto. Da lì, la sua carriera continuò con "All Together Now" fino ad approdare nel 2021 ad "Amici". Una puntata al serale e poi l'eliminazione, giusto il tempo, però, di fare l'incontro in grado di cambiarle per sempre la vita: quello con Stefano De Martino. Un connubio vincente il loro, dato che il mattatore napoletano scelse proprio Gaia con la sua voce calda e il suo carisma come solista della Disperata Erotica Band di "Bar Stella" edizione 2023, portandola al centro della ribalta di una delle trasmissioni più riuscite degli ultimi anni.

E' sarà Gaia De Fusco  a dare il volto alla giovane Bernadette Soubirous nel musical più atteso della stagione, "Bernadette De Luordes”, presentato proprio in queste ore a Roma e in programma al Teatro Alfieri di Torino il 29 e 30 marzo 2025, dopo il debutto dal 16 gennaio al 16 febbraio all’Auditorium Conciliazione della Capitale.

Il musical, inserito nel cartellone ufficiale del Giubileo, affronta temi universali che parlano a tutti, in particolar modo ai giovani che potranno riconoscersi nella protagonista, un’adolescente che dimostra che, anche chi sembra non avere voce, può influenzare profondamente la società

Acclamato per la sua alta qualità artistica, lo spettacolo è entrato a pieno titolo nella tradizione dei grandi musical francesi come “Notre Dame de Paris” e “Les Misérables” grazie alla sua trama intensa, alle musiche e alle scenografie immersive che dalla sua prima rappresentazione nel 2019 hanno conquistato spettatori di ogni età, origine e fede. A produrlo, non a caso, Éléonore de Galard e Roberto Ciurleo, artefici di grandi show come“Tre moschettieri”, “Saturday Night Fever” e “Robin Hood” in Francia, e da Gad Elmaleh e Fatima Lucarini. Nel cast spiccano ancora, David Ban veste i panni del padre e Chiara Luppi quelli di Louise Casterot Soubirous. Fabrizio Voghera è l’Abate Peyramale e Christian Ruiz interpreta il Commissario Jacomet.

La regia e il libretto sono di Serge Denoncourt (che ha lavorato con il Cirque du Soleil ed Eros Ramazzotti), con musiche composte da Grégoire, i testi sono scritti da Lionel Florence e Patrice Guirao, l’adattamento e la traduzione è a cura di Vincenzo Incenzo. Scenografie, costumi e arrangiamenti sono curati rispettivamente da Stéphane Roy, Mérédith Caron e Scott Price.

 

La storia

Lourdes: Bernadette Soubirous, una ragazzina di 14 anni, si trova vicino alla grotta di Massabielle, lungo le rive del fiume Gave. È qui che, per la prima volta, vede una Signora vestita di bianco, un'apparizione che susciterà incredulità e dibattiti. Da questo evento prende avvio la storia di Santa Bernadette.

Centosessant’anni fa, Bernadette viveva in condizioni di estrema povertà. La sua famiglia abitava nel cachot, un’ex prigione. Soffriva di asma e non aveva avuto la possibilità di imparare a leggere o scrivere. L’11 febbraio 1858, la sua vita cambiò per sempre. Uscita a cercare legna, un improvviso soffio di vento attirò la sua attenzione verso la grotta di Massabielle. Fu allora che vide una Signora vestita di bianco. Bernadette la descrisse così: “Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura azzurra e una rosa gialla su ciascun piede, dello stesso colore della catena del suo rosario.”

Colpita da questa visione, Bernadette iniziò a riferirsi a lei con il termine occitano Aquero (“Quella là”). Nei cinque mesi successivi, la giovane ebbe 18 apparizioni della Signora, che alla fine si presentò come l’Immacolata Concezione. Durante le apparizioni, Bernadette compì gesti inusuali, come scavare con le mani nella terra della grotta per scoprire una sorgente d’acqua fangosa con cui si lavò il viso.

 

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