l'editoriale
Cerca
Palcoscenico
31 Gennaio 2025 - 16:47
Umberto Orsini e Franco Branciaroli
Neil Simon lo fa dire ai protagonisti di “The Sunshine Boys”: «Dove c’è talento non c’è vecchiaia». E con il talento di Orsini e di Branciaroli i 90 anni dell’uno e i quasi 80 del secondo scompaiono del tutto e loro diventano addirittura ragazzi, ragazzi irresistibili. Umberto Orsini e Franco Branciaroli, due mostri sacri del nostro teatro, sono “The Sunshine Boys”, “I ragazzi irresistibili” nella commedia di Neil Simon che debutta martedì 4 febbraio (ore 19,30) al Teatro Carignano di Torino per la regia di Massimo Popolizio, una produzione del Teatro degli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo, (repliche fino a domenica 9 febbraio).
Commedia brillante, quella scritta nel ’72 dal drammaturgo americano e ispirata alla vita di una vera coppia di artisti del vaudeville, Joe Smith e Charles Dale. Una commedia a tratti anche esilarante, ma, mette in guardia Branciaroli, «che questo sia un teatro di intrattenimento è una balla, è molto più difficile fare questo che i vari Shakespeare, se qui non fai ridere hai fallito». C’è ironia, divertimento, comicità e anche malinconia nella storia di Al Lewis e Willy Clark, due anziani attori che hanno sempre lavorato in coppia, la famosa coppia de “I ragazzi irresistibili” e il cui sodalizio si è interrotto per insanabili incomprensioni. A distanza di 11 anni hanno l’occasione di tornare a recitare insieme per una serata in una trasmissione televisiva che celebra il glorioso varietà americano. Purtroppo quell’astio che li aveva divisi in passato non si è mai sopito, anzi, si ripresenta in maniera più radicata, il che farà emergere tutta la loro fragilità e anche la loro profonda umanità.
«Uno spettacolo tra i più riusciti di quelli che abbiamo fatto insieme, uno spettacolo magico scritto per due attori non comici - commenta Orsini -. Will e Al sono personaggi che permettono di mettere dentro qualcosa di noi stessi, anche se non rispecchiano quello che siamo nella vita. La verità, però, è che ognuno di noi è un attore di una certa età che sente l’allontanamento dal palcoscenico come una privazione insopportabile. Gli applausi cui siamo stati abituati per una vita sono evocati nella commedia come qualcosa di perduto e che viene compensato dall’applauso del pubblico nel momento in cui li evochiamo. Quella è una magia che avviene nello spettacolo, una magia molto felice». Ma c’è anche un’altra cosa che si va perdendo nel teatro avverte Orsini: «Noi portiamo un tipo di teatro antico che, secondo me, è più moderno degli altri: recitiamo senza microfono e questa è una cosa fondamentale».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..