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C'erano una volta i Maneskin

Eurovision che pasticcio: dal giallo di Olly a Tommy Cash

Il trionfatore di Sanremo, da regolamento, dovrebbe avere già dato o meno l'adesione alla Rai, ma perché non la comunica? E, intanto, fa discutere il brano del cantante estone (GUARDA IL VIDEO)

Sanremo 2025

Olly

A tre mesi dall'inizio dell'Eurovision Song Contest di Basilea (10-17 maggio 2025), l'unica cosa certa, per ora, per quanto riguarda l'Italia, è che si è nel bel mezzo di un grande pasticcio, dovuto, all'indecisione di Olly di partecipare o meno alla manifestazione canora. In sostanza, siamo lontani dai tempi della vittoria nel 2021 dei Maneskin, dal loro entusiasmo che li portò a trionfare a Rotterdam, regalando all'Italia e a Torino, nel 2022, il ritorno nella penisola dello spettacolo televisivo più importante del mondo.

"Sono ancora frastornato dalla vittoria - ha dichiarato domenica mattina ai giornalisti il giovane genovese autore di "Balorda nostalgia" - voglio prendermi del tempo per decidere se andare a Basilea. Ho tante cose in ballo, compresi i miei concerti", ha detto ancora riferendosi al tour nei club completamente sold out e che toccherà anche il Teatro Concordia di Venaria il 4 e 5 maggio. A ridosso del festival, certo, ma tutti sanno come non sia un problema rimandare le date dei concerti.

Una situazione imbarazzante che inizia a tingersi del giallo tipico delle situazioni poco chiare. Eppure il regolamento non lascia spazio a dubbi. La Rai, secondo i dettami, deve avere per forza di cose fatto firmare a tutti i 29 Big di Sanremo, prima della finalissima, un foglio in cui gli stessi dichiarano la volontà o meno di partecipare all'Eurovision. Cosa che deve avere fatto anche Olly. Quindi, lui saprebbe già come comportarsi in merito all'Eurovision, ma perché sta prendendo tempo? Una situazione che sta mandando su tutte le furie i fan club italiani del Contest i quali esigono chiarimenti.

Tornando all'attualità, se Olly non volesse rappresentare il Belapese in Europa, al suo posto dovrebbe andare il secondo classificato, Lucio Corsi, con la sua "Volevo essere un duro". Il che renderebbe molto felici gli spettatori italiani i quali, da quanto si evince dai social, sembrano considerare l'artista italiano il vero vincitore.

E c'è di più, a Basilea ci potrebbero essere anche altri nomi amati all'Ariston e finiti fuori dal podio, grazie a "Una voce per San Marino" che si terrà l'8 marzo. Fra questi, pare che gli interessanti alla gara siano i giovani Clara, Gaia, i The Kolors, ma anche i Coma_Cose e Achille Lauro. Molti sperano anche in Giorgia, giunta solo sesta a Sanremo nonostante fosse favorita, per lei sarebbe un'occasione di riscatto.

A innervosire ancora di più gli animi dei puristi dell'Eurovision, ci si è messo, infine, anche il caso Tommy Cash, il rappresentante dell'Estonia che parteciperà alla gara con il brano "Espresso macchiato" palesemente ironico nei confronti dell'Italia. Una "presa in giro poco gradita", secondo i fan, un vero e proprio sfottò con tanto di video ridicolo a base di mosse e smorfie.

Insomma, c'erano una volta i Maneskin.

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