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Torino ama Dario Argento: quattro domeniche di terrore al Cinema Nazionale

Sveglia col brivido: il maestro del cinema horror "illumina" le mattine del cinema torinese: si comincia con "Suspiria"

Torino ama Dario Argento: quattro domeniche di terrore al Cinema Nazionale

Il maestro del cinema horror Dario Argento

Un film horror di prima mattina è un qualcosa a cui difficilmente si pensa: ma per Dario Argento un’eccezione si può fare, soprattutto per confermare ancora una volta - l’ennesima, e sicuramente non l’ultima - l’amore che Torino ha per i suoi film, non solo per quelli girati in città. L’iniziativa, premiata da grandi numeri di spettatori e spettatrici, che il cinema Nazionale di via Pomba da alcuni mesi porta avanti, con gli spettacoli anche la domenica mattina, da questa settimana vedrà uno spazio speciale per il “maestro del brivido”.

Mentre continuano, nelle altre sale, le rassegne dedicate al noir classico statunitense degli anni Cinquanta e all’animazione Disney-Pixar, e dopo un paio di settimane dedicate a David Lynch, da domenica 23 febbraio per quattro settimane tocca ad Argento (i biglietti costano 7 € l’intero, 6 i ridotti). Il primo film sarà “Suspiria” (inizieranno tutti alle ore 10), in una versione digitale restaurata in 4k. Una giovane ragazza dagli Stati Uniti si trasferisce in Germania, per studiare danza in un’accademia di Friburgo, ma la scuola è teatro di una serie di efferati delitti: il film - di cui recentemente ha girato un remake Luca Guadagnino - è uno dei più amati tra quelli del regista romano, con le sue atmosfere fiabesche ma inquietanti e l’inizio del racconto del mondo delle streghe.

Domenica 2 marzo sarà il turno di “Quattro mosche di velluto grigio”, il terzo film della sua carriera e il secondo girato a Torino (aveva esordito con le riprese in città del precedente “Il gatto a nove code”): la trama vede Roberto Tobias, una stella della musica rock, coinvolto in un caso di omicidio e perseguitato da un misterioso testimone. Nel cast anche un sorprendente Bud Spencer: il film è stato girato in tanti luoghi ancora oggi riconoscibili come il Conservatorio, la galleria Umberto I, l’auditorium Rai e non solo.

Domenica 9 marzo, il grande classico “torinese” di Argento, “Profondo rosso”, che quest’anno festeggia i suoi primi cinquant’anni di vita: la trama è forse inutile (un pianista incappa casualmente nell’omicidio di una donna e si ritrova coinvolto - anche lui - nella risoluzione del mistero, a rischio della propria vita), probabilmente, ma di certo l’occasione di vedere (o rivedere) piazza CLN, villa Scott e i tanti altri angoli della città sul grande schermo è davvero di quelle da non farsi mancare.

Ultimo appuntamento fissato per domenica 16 marzo, con “L’uccello dalle piume di cristallo”. Si chiude con la prima regia di Argento, con protagonista Tony Musante: è la storia di un giovane scrittore statunitense che, alla vigilia della sua partenza da Roma per gli Stati Uniti, assiste al ferimento di una donna, accoltellata da una figura misteriosa.

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