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16 Aprile 2025 - 22:10
Il gigante nel cuore delle Canaria nella sua imponenza
Con i suoi 3.715 metri di altezza il Teide domina Tenerife e si impone come la vetta più alta di tutta la Spagna. Questo gigante vulcanico, che si staglia al centro dell’isola con la sua forma inconfondibile, è molto più di una meraviglia naturale: è il cuore pulsante di Tenerife, un simbolo intriso di significati geologici, culturali e persino mistici.
Intorno a lui si estende un paesaggio lunare, modellato dal fuoco e dal tempo, dove la natura si mostra in forme e colori che sembrano provenire da un altro pianeta. Ma oltre alla sua imponenza fisica il Teide conserva un significato profondo nella cultura dell’isola: per gli antichi Guanci il vulcano era un luogo sacro, dimora del dio oscuro Guayota. Secondo la leggenda Guayota avrebbe imprigionato la divinità della luce Magec all’interno del cratere gettando l’isola nell’oscurità fino all’intervento del dio supremo Achamán.
Raggiungere la cima del Teide è un’esperienza che richiede preparazione e consapevolezza. L’opzione più impegnativa è il sentiero che parte da Montaña Blanca a oltre 2.300 metri e si snoda per circa 8 chilometri fino al Rifugio Altavista. Qui molti escursionisti decidono di fermarsi per la notte, riprendendo la salita all’alba quando la montagna offre uno spettacolo mozzafiato. Chi preferisce un approccio meno faticoso può affidarsi alla funivia che in pochi minuti porta fino a La Rambleta a quota 3.555 metri. Da lì un ultimo tratto a piedi conduce al cratere sommitale da cui si gode una vista straordinaria sull’Oceano Atlantico e sulle altre isole dell’arcipelago. Per accedere alla vetta, nel tratto finale tra La Rambleta e il cratere è necessario un permesso gratuito da prenotare in anticipo sul sito ufficiale del parco che non vale solo per chi raggiunge la cima prima delle 9 del mattino. Proprio per questo motivo molti scelgono di partire nella notte e arrivare in vetta per l’alba.
Oltre all’alba anche il tramonto sul Teide regala emozioni potenti. Quando il sole cala, il paesaggio si accende di sfumature infuocate e le ombre si distendono sulle rocce. In cima, l’osservatorio astronomico ricorda che ci si trova in uno dei migliori luoghi al mondo per osservare il cielo notturno. Attenzione però alle temperature che si abbassano bruscamente. Anche in piena estate dopo il tramonto il freddo può essere intenso. Nei mesi invernali il termometro scende regolarmente sotto lo zero. È dunque fondamentale dotarsi di abbigliamento tecnico e protezioni adeguate contro vento e freddo.
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