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Castelli Aperti

Castelli Aperti 2025: residenze storiche visitabili il 1° e 2 giugno in provincia di Torino

Il progetto torna a offrire l’opportunità di visitare una selezione di castelli, ville, torri, palazzi e giardini nel territorio piemontese

Castelli Aperti

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Il progetto “Castelli Aperti” torna a offrire l’opportunità di visitare una selezione di residenze storiche, castelli, ville, torri, palazzi e giardini nel territorio piemontese durante il lungo ponte della Festa della Repubblica, domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025. L’iniziativa, che si svolge annualmente in tutte le province della regione, mira a valorizzare il patrimonio storico-artistico piemontese con aperture straordinarie di beni culturali solitamente non accessibili al pubblico o visitabili con modalità ridotte.

Nel 2025, l’evento è accompagnato dal progetto speciale “Tutti i colori della cultura”, concepito per celebrare i trent’anni di attività di Castelli Aperti. Questa iniziativa integra le visite con performance artistiche, eventi culturali e riflessioni sul paesaggio culturale, iniziando il 1° giugno nel borgo e castello di Pamparato (provincia di Cuneo) e proseguendo con ulteriori appuntamenti, tra cui quello del 7 giugno a Rosignano Monferrato, dove arte contemporanea e patrimonio storico si incontrano nel contesto del paesaggio vitivinicolo tutelato dall’Unesco.

In provincia di Torino, diverse strutture storiche aderiscono all’iniziativa con aperture, visite guidate e servizi accessori. Di seguito i dettagli principali:

  • Arignano – Castello delle 4 Torri
    Apertura il 2 giugno con visite guidate alle ore 15.00. Il biglietto intero costa 10 euro, ridotto 5 euro. È disponibile un biglietto combinato per visitare anche il Castello di Castelguelfo a Chieri, con visite alle ore 11.00 e 15.00, al prezzo di 16 euro. La prenotazione è obbligatoria tramite il sito ufficiale www.castelliaperti.it.

  • Caravino – Castello e Parco di Masino
    Aperto sia il 1° che il 2 giugno dalle 10.00 alle 18.00. Il biglietto d’ingresso intero per castello e parco è di 15 euro, ridotto 8 euro. L’ingresso è gratuito per gli iscritti al FAI (Fondo Ambiente Italiano).

  • Chieri (frazione Pessione) – Castello di Castelguelfo
    Le visite guidate si svolgono il 2 giugno alle ore 11.00 e 15.00. Il costo del biglietto è di 10 euro intero, 6 euro ridotto. Anche in questo caso è possibile acquistare un biglietto combinato con il Castello delle 4 Torri di Arignano (visite alle ore 11.00 e 15.00) a 16 euro. La prenotazione è obbligatoria sul sito ufficiale https://castelliaperti.it.

  • Piossasco – Casa Lajolo
    Aperta il 1° giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Le visite sono autogestite e supportate da contenuti audiovideo accessibili tramite Qrcode, con possibilità di scaricarli direttamente sul cellulare. Gli interni sono visitabili solo la domenica. L’ingresso con audioguida costa 8 euro.

  • Pralormo – Castello di Pralormo
    Aperto il 1° e 2 giugno dalle 10.00 alle 18.00. Il biglietto intero è di 9 euro, il ridotto di 8 euro.

  • San Secondo di Pinerolo – Castello di Miradolo
    Aperto il 1° e 2 giugno dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). È possibile visitare il solo parco con ingresso intero a 6 euro oppure la mostra più il parco a 15 euro. La prenotazione è consigliata (tel. 0121/502761, prenotazioni@fondazionecosso.it).

Le iniziative di Castelli Aperti si svolgono generalmente con orari di apertura estesi per consentire una fruizione flessibile e prevedono spesso visite guidate, attività culturali complementari e servizi di accoglienza. La maggior parte delle strutture richiede la prenotazione anticipata, consultabile sul sito ufficiale www.castelliaperti.it, che raccoglie informazioni aggiornate su tutti i beni aderenti.

Dal punto di vista storico, il Piemonte è una regione caratterizzata da una ricca concentrazione di castelli e residenze nobiliari, molte delle quali testimoniano la complessa storia territoriale e politica dell’area. La conservazione e la valorizzazione di questi beni rappresentano un obiettivo strategico per la promozione del turismo culturale e lo sviluppo economico locale.

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