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Cinema

Il film francese che non ti aspetti: il più amato dai registi di tutto il mondo

Nella prestigiosa classifica del BFI, l’opera di Claire Denis conquista il 19° posto assoluto e il più alto tra i titoli francesi

Il film francese che non ti aspetti: il più amato dai registi di tutto il mondo

Tra le classifiche cinematografiche più autorevoli al mondo, quella stilata ogni dieci anni dalla rivista Sight & Sound del British Film Institute ha un peso particolare. Nel 2022, 480 registi di tutto il mondo – da Martin Scorsese a Béla Tarr – hanno indicato i dieci film che considerano i più grandi di sempre. Risultato: al vertice si trovano colossi come 2001: Odissea nello spazio e Il padrino. Ma qual è, secondo i registi, il miglior film francese della storia del cinema?

La risposta si trova al 19° posto: si tratta di Beau Travail (1999), opera potente e ipnotica firmata da Claire Denis. Liberamente ispirato al romanzo postumo di Herman Melville Billy Budd, marinaio, il film è un capolavoro di narrazione visiva, con pochissimi dialoghi e una regia che traduce la tensione e l’introspezione in coreografie e immagini simboliche.

Girato a Gibuti, Beau Travail esplora le dinamiche tra soldati della Legione Straniera e si chiude con una scena cult diventata virale tra le nuove generazioni: il protagonista balla liberamente sulle note della hit anni Novanta The Rhythm of the Night. Un finale liberatorio che ha contribuito a rinnovare l’interesse per l’opera, rilanciata anche sui social.

A rappresentare l’Italia nella lista 2022 ci sono stati autori come Alice Rohrwacher, Luca Guadagnino, Michelangelo Frammartino e Pupi Avati. Ma tra le produzioni francesi, nessuna ha raggiunto l’impatto di Beau Travail, oggi riconosciuto come il film francese più amato dai registi di tutto il mondo.

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