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Il compleanno

Dash: sessant'anni di innovazione e impegno sociale nel bucato italiano

Il celebre brand di detersivi celebra un'importante ricorrenza con promozioni speciali e ripercorre la sua storia di evoluzione del prodotto

Dash: sessant'anni di innovazione e impegno sociale nel bucato italiano

Dash, uno dei nomi più riconoscibili nel settore dei detersivi per bucato, festeggia quest'anno i suoi sessant'anni di attività in Italia. Lanciato nel Paese nel lontano 1965, il brand di proprietà di P&G si è costantemente evoluto, differenziando le proprie linee di prodotti con caratteristiche sempre più innovative e all'avanguardia per rispondere alle mutevoli esigenze delle famiglie italiane.

Vittorio Sapio, Direttore Marketing e Commerciale della divisione Cura dei tessuti e della casa di P&G Italia, ha sottolineato l'impronta lasciata da Dash. "Dash è un prodotto che da 60 anni è sul mercato italiano, e da allora ha portato innovazione dal punto di vista di prodotto, di packaging, di comunicazione e di attività sociali", ha dichiarato. Partendo dal "mitico fustino" del 1965, il marchio ha saputo adattarsi, introducendo il prodotto liquido, linee specifiche per i capi colorati e, nel 2010, diventando il primo sul mercato italiano a lanciare un detersivo predosato. Negli ultimi anni, l'innovazione è proseguita con Dash Power, una formula all'avanguardia efficace anche nei cicli brevi e a freddo, contribuendo al risparmio energetico domestico.

Per celebrare questo traguardo, Dash ha lanciato una promozione ad hoc: "all’acquisto di ogni Dash, noi rimborseremo il 60% del prezzo del prodotto in buoni spesa. Inoltre, ogni settimana metteremo in palio 60 fustini iconici del nostro mitico Dash con il logo celebrativo dei 60 anni", ha annunciato Sapio.

Fin dai suoi esordi, Dash si è distinto per la sua comunicazione innovativa, con campagne pubblicitarie che hanno contribuito a creare un forte legame con la quotidianità dei consumatori. "Si può dire che Dash sia un brand iconico, un lovemark vicino alle persone", ha aggiunto Vittorio Sapio. Chi non ricorda lo slogan "Dash, più bianco non si può" o la celebre campagna dello "Scambio impossibile" con Paolo Ferrari? Oggi, il brand prosegue su questa scia con la campagna "Relax, poi lava Dash", che promette di "collocare una lavatrice in luoghi inconsueti", mantenendo vivo il dialogo con il pubblico.

Oltre all'attività commerciale, Dash si è distinto fin dal 1987 per il suo impegno sociale, con attività concrete a favore della comunità. "Ci siamo legati sempre a cause molto concrete con partner come Fondazione ABIO Italia Onlus per il bambino in ospedale, Action Aid, Unicef, Fondazione Banco Alimentare e, negli anni più bui del Covid, abbiamo promosso anche una raccolta fondi per l’ospedale Spallanzani in Roma", ha concluso Sapio.

Infine, il brand è particolarmente attento alla sostenibilità ambientale. Le sue formulazioni, efficaci anche nei cicli brevi e a freddo, contribuiscono attivamente a ridurre il consumo energetico e le emissioni legate al bucato, riflettendo una crescente consapevolezza ecologica nel settore.

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