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Estero
08 Luglio 2025 - 23:45
Il tuo account Netflix ti segue in giro per il mondo, ma l'esperienza potrebbe non essere la stessa a cui sei abituato in Italia. Se viaggi, lavori all'estero o ti trasferisci stabilmente, potresti notare che la tua piattaforma di streaming preferita non funziona più esattamente come ti aspettavi. Capire il perché di queste differenze e come gestirle può evitarti frustrazioni.
Se mentre viaggi ti accorgi che manca proprio quel film che avevi lasciato a metà, non si tratta di un errore, ma di una questione legata ai diritti di distribuzione. Ogni Paese ha un proprio catalogo, modellato in base agli accordi locali tra Netflix e i detentori dei contenuti.
Questo significa che, pur potendo usare il tuo account Netflix all'estero, i titoli disponibili saranno quelli previsti per il Paese in cui ti trovi. Il tuo profilo rimane lo stesso, ma la "vetrina" cambia: potresti trovare nuovi contenuti esclusivi, ma anche perdere l'accesso ad alcuni titoli italiani. Non è un trucco, ma una conseguenza della geografia e dei contratti di licenza.
Grazie al regolamento europeo sulla portabilità, puoi continuare a vedere i tuoi contenuti come se fossi in Italia se ti trovi temporaneamente all'interno dell'Unione Europea. In questi casi, Netflix ti consente l'accesso al catalogo italiano anche se sei in Francia o in Germania, senza bisogno di modifiche alle impostazioni.
Tuttavia, la situazione cambia se la tua permanenza si protrae per un lungo periodo o se ti registri con un indirizzo estero. A quel punto, l'algoritmo capisce che non sei più in trasferta e ti propone automaticamente il catalogo locale. Questo vale per tutti i piani, inclusi quelli Premium, perché non è una questione di abbonamento ma di residenza. In altre parole, non conta quanto paghi, ma dove risulti domiciliato.
Cambiare Paese in modo stabile significa, per Netflix, cambiare nazione di riferimento. Se ti trasferisci fuori dall'Italia, dopo alcuni mesi (in genere otto), la piattaforma aggiorna automaticamente la tua area geografica.
Questo comporta un nuovo catalogo, diverso per contenuti, diritti di trasmissione e talvolta anche per lingua. Il sistema rileva la tua presenza costante all'estero e ti assegna la nuova residenza digitale, con effetti anche sul tipo di abbonamento disponibile e sulle tariffe. Non è possibile bloccare questo cambio, ma è utile conoscerne le regole per sfruttarlo al meglio e non farsi trovare impreparati.
Se hai scaricato un film o una serie mentre eri in Italia, puoi guardarlo ovunque, anche senza connessione. I contenuti salvati sul tuo dispositivo restano accessibili per un tempo limitato, indipendentemente dal Paese in cui ti trovi.
Tuttavia, una volta all'estero, potresti accorgerti che alcuni titoli non sono più disponibili per il download, pur restando visibili se già scaricati. Questo accade perché le licenze variano da nazione a nazione, e Netflix applica queste restrizioni anche in modalità offline. Per scaricare nuovi contenuti su smartphone, tablet o PC mentre sei fuori dall'Italia, dovrai attenerti al catalogo locale.
L'uso delle VPN (Virtual Private Network) per accedere a contenuti di altri Paesi può sembrare una soluzione semplice, ma Netflix lo vieta espressamente nei suoi termini di servizio. La piattaforma rileva molte delle reti virtuali private più diffuse e, in caso di accesso sospetto, blocca la visione o limita il catalogo a una selezione generica.
Anche se il tuo account non verrà chiuso, potresti incorrere in restrizioni temporanee o messaggi d'errore. È quindi consigliabile attenersi agli strumenti ufficiali messi a disposizione: la portabilità in UE, i download offline o, in caso di trasferimento, il cambio automatico del catalogo. Questo ti consente di usare Netflix all'estero nel rispetto delle regole, evitando spiacevoli sorprese o interruzioni.
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