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Willem Dafoe compie 70 anni: carriera, premi, vita privata e legami con l’Italia

Willem Dafoe, nato il 22 luglio 1955 ad Appleton (Wisconsin, USA), compie 70 anni

Willem Dafoe compie 70 anni

Willem Dafoe sul red carpet della cerimonia degli Oscar

Willem Dafoe, nato il 22 luglio 1955 ad Appleton (Wisconsin, USA), compie 70 anni. Con oltre cento ruoli all’attivo, è considerato uno degli attori più versatili del panorama internazionale. Ha ricevuto quattro candidature agli Oscar — tre come miglior attore non protagonista (Platoon, L’ombra del vampiro, Un sogno chiamato Florida) e una come miglior attore protagonista (Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità, premiato con la Coppa Volpi a Venezia) — oltre a quattro nomination ai Golden Globe. Nel gennaio 2024 ha ottenuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Dafoe ha costruito la sua carriera collaborando con registi come Paul Schrader (sette film) e Abel Ferrara (sei film). Ha detenuto per un periodo un Guinness World Record per la più lunga interpretazione live action di un personaggio Marvel (Norman Osborn/Green Goblin), ruolo interpretato a partire dal 2002. Il primato è stato in seguito superato da altri attori come Hugh Jackman e Patrick Stewart.

Nel 2003, durante le riprese del film Le avventure acquatiche di Steve Zissou, ha conosciuto a Roma l’attrice e regista Giada Colagrande, che ha sposato l’anno successivo. I due risiedono tra Roma, New York e Los Angeles, e condividono la doppia cittadinanza. Dafoe ha raccontato di aver iniziato a frequentare l’Italia negli anni Ottanta con la compagnia teatrale Wooster Group. Attualmente, trascorre lunghi periodi nella capitale italiana.

La coppia possiede una casa nei pressi di Roma, dove gestisce una piccola fattoria con orto e animali: oltre a capre, tacchini e galline, allevano anche alpaca. L’attore ha dichiarato di apprezzare la relazione empatica che si instaura con questi animali. Dafoe è vegetariano e pratica yoga quotidianamente. È attivo sul fronte ambientale: nel 2018 ha sottoscritto una lettera aperta, insieme ad altri artisti, per chiedere azioni concrete contro il cambiamento climatico.

Dafoe fu preso in considerazione per interpretare Joker nel Batman di Tim Burton del 1989, ma il ruolo andò a Jack Nicholson. Lo sceneggiatore Sam Hamm lo ritenne adatto al ruolo, ma non fu mai formalizzata un’offerta. L’attore ha inoltre raccontato di essere stato licenziato da Michael Cimino durante le riprese di I cancelli del cielo per aver riso sul set, episodio che non compromise in seguito il rapporto tra i due.

Attraverso la moglie ha conosciuto Franco Battiato, con cui ha instaurato un’amicizia personale. Secondo quanto dichiarato, il cantautore siciliano assisteva regolarmente alle sue rappresentazioni teatrali. Dafoe ha anche raccontato di accompagnare la nonna della moglie a messa per rispetto e interesse personale, sottolineando l’aspetto sociale e culturale della liturgia.

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Dafoe continua a essere attivo in ambito cinematografico e teatrale. Negli ultimi mesi è stato coinvolto in nuove produzioni internazionali, confermando la sua presenza costante nel settore a sette decenni dalla nascita.

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