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Settima Arte

Torino alla Mostra del Cinema di Venezia tra Sorrentino e Luca Guadagnino...

Il biellese Alberto Barbera ha presentato l'evento in programma dal 27 agosto al 6 settembre dove, per la prima volta, sfilerà anche Julia Roberts

Mostra del Cinema di Venezia

Julia Roberts e Alberto Barbera

Venezia non cambia, forte di una tradizione ormai consolidata, di un prestigio internazionale e dello sguardo attento di tutto il mondo del cinema: per la 17esima volta a dirigere la Mostra del Cinema (27 agosto, 6 settembre) e deciderne la linea è il biellese Alberto Barbera, per molti anni anche alla guida del Torino Film Festival prima e del Museo del Cinema poi, capace come pochi di attrarre al Lido i più grandi nomi del cinema hollywoodiano e alcuni tra i migliori autori e autrici del panorama internazionale. 

«Ciò che conta davvero per noi sono i film – spiega – che continuano ad esercitare un fascino innegabile e un richiamo al quale un numero crescente di giovani spettatori rispondono appassionatamente. A dispetto dei molti cantori della morte del cinema e della gran quantità di prodotti di scarso o nullo interesse, sono molte le opere che testimoniano della inesausta capacità dalla settima arte di alimentare senza sosta il nostro desiderio di cinema». 

Tra i ventuno titoli del concorso internazionale si segnalano cinque lavori italiani, tra cui il primo film girato a Torino di Paolo Sorrentino, “La Grazia”, scelto anche come opera d'apertura. Sul film del premio Oscar per “La grande bellezza” la curiosità è tanta, il mistero ancora maggiore: insieme a lui saranno in gara altri quattro autori italiani, Gianfranco Rosi con “Sotto le nuvole”, Franco Maresco con “Un film fatto per Bene”, Leonardo Di Costanzo con “Elisa” e Pietro Marcello con “Duse”.

Fuori concorso (per sua scelta, ha specificato ancora Barbera) l'attesissimo nuovo progetto di Luca Guadagnino, “After the hunt”, che porterà sul tappeto rosso veneziano per la prima volta in assoluto la diva Julia Roberts. Nei prossimi giorni Guadagnino sarà anche lui a Torino, dove inizierà le riprese del nuovo “Artificial”: con ogni probabilità sarà da qui che partirà per la Mostra, a fine agosto.

La presenza torinese a Venezia quest'anno è meno numerosa di altre volte, ma a fare ottima figura è ancora il TorinoFilmLab che vanta tre opere in selezione: fuori concorso “Nuestra Tierra”, primo lungo documentario della regista argentina Lucrecia Martel, in concorso nella sezione Orizzonti “Grand Ciel” del giapponese Akihiro Hata e “Dinți de lapte” del rumeno Mihai Mincan.

In attesa di scoprire domani i film selezionati alle Giornate degli Autori, da non dimenticare che alla Settimana della Critica sarà presente Fabio Bobbio con il cortometraggio “Restare”. E poi due attori torinesi che calcheranno spesso il tappeto rosso: Valeria Bruni Tedeschi sarà Eleonora Duse nel film di Pietro Marcello ed è anche nel cast corale del film di chiusura, il francese “Chien 51” di Cedric Jimenez; Roberto Zibetti sarà invece addirittura in tre titoli: “La grazia”, “Il rapimento di Arabella” firmato da Carolina Cavalli e “Il maestro” accanto a Favino.

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