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Il lutto

Trent'anni fa Pippo Baudo in piazza Vittorio a Torino per la grande festa Fiat

Era il 10 settembre del 1995 quando il conduttore presentava all'Italia Bravo e Brava in diretta su Raiuno. Da questa mattina la camera ardente a Roma

Pippo Baudo

Baudo nel post di Alba Parietti

Sono in coda dall’alba i tantissimi fan che aspettano le 10 di questa mattina quando le porte del Teatro delle Vittorie della Rai, a Roma, si apriranno per l’ultimo saluto a Pippo Baudo, scomparso la sera del 16 agosto, a 89 anni, al Campus Biomedico. L’abbraccio dei fan proseguirà fino alle 12 di martedì 19 agosto e poi il feretro volerà in Sicilia, a Militello, dove Pippo nacque il 7 giugno del 1936 e dove si terranno i funerali, il 20 agosto alle ore 16, nella Chiesa di Santa Maria della Stella. Un lutto plateale quello per lo storico conduttore tv che preferì il mondo dello spettacolo alla carriera di avvocato, che fece la storia della Rai con i suoi 13 Festival di Sanremo, due in più del piemontese Mike Bongiorno, e una sfilza di altre trasmissioni, da “Fantastico” a “Canzonissima”, passando per “Miss Italia”, “Luna park”, partecipò negli studi di Torino ai “Promessi sposi” del trio Solenghi, Marchesini e Lopez.

Ma Pippo non disdegnò neppure Mediaset, scappò lì durante le sue liti con Viale Mazzini. Scopritore di talenti (Laura Pausini, Anna Tatangelo, Gigi D’Alessio, Al Bano, Lorella Cuccarini, Heather Parisi...) oggi lo piangono tutti, compresa Torino dove anche il sindaco Stefano Lo Russo si è espresso per lui attraverso X (“Con la sua scomparsa perdiamo un protagonista della nostra storia collettiva”) e dove rimane il ricordo di quel il 10 settembre del 1995, di Festa Italiana, il grande evento Fiat in piazza Vittorio dedicato al lancio delle nuove Bravo e Brava.

Da qui l’idea di John Elkann, lo scorso San Giovanni, di organizzare una festa, nella stessa piazza, per la nuova Panda condotta da Gerry Scotti e andata poi in onda, questa volta, su Canale 5. A esibirsi allora furono nomi quali Samuele Bersani, Dirotta su Cuba, Daniele Silvestri, Spagna e perfino Andrea Bocelli e Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana. Per Pippo Torino era nel cuore anche per la cantante Tonina Torrielli, che partecipò a Sanremo la prima volta nel 1956 arrivando seconda con “Amami se vuoi” e lo stesso anno andò all’Eurovision. All’Ariston salì altre otto volte diventando molto amica di Baudo, così come il suo futuro marito, Mario Maschio, fondatore dell’omonimo negozio di dischi di piazza Castello, chiuso da oltre vent’anni.


A ricordare Pippo sotto la Mole nelle scorse ore sono state tante altre star torinesi, da Piero Chiambretti (“Ciao Pippo”) a Alba Parietti che con lui fu a Sanremo nel 1992 (“Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto”), da Simona Ventura (“Sei stato il mio MAESTRO non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo”) a Luciana Littizzetto (“Ti bacio di nuovo, Pippo, uomo gentile. Hai aperto strade, sei stato generoso, attento, audace e prudente. Un meraviglioso attivatore di leggerezza. Grazie”). L’ultima volta di Baudo a Torino fu nel 2019 ospite del Salone del Libro.

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