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PRODUZIONI TV

La Rai riparte da Torino: ecco le nuove produzioni

Tra "Clorofilla" e il nuovo "Non stop", aspettando il ritorno di Alberto Angela...

Alberto Angela

Alberto Angela

Si chiama “Clorofilla” ed è il nuovo programma di Rai Ragazzi realizzato a Torino, un format tecnologicamente all’avanguardia che è anche l’occasione per presentare i nuovi piani dell’azienda per gli studi di via Verdi (e non solo): dal nuovo “Non Stop” ad Alberto Angela. «Il lavoro sui virtual set è una realtà concreta per la Rai», spiega Guido Rossi, direttore del Centro di Produzione Rai torinese. «Ci permette di lavorare con scenografie virtuali in tempo reale ed è parte di un percorso di rinnovamento e ringiovanimento che stiamo portando avanti e che conferma la volontà di investire su Torino e sulle sue molte potenzialità».

Il nuovo "Non stop Now"


“Clorofilla” andrà in onda su Rai Gulp in quindici puntate da 20 minuti l’una in autunno, condotte dall’esperta di botanica Alessandra Viola, e racconterà le piante in modo unico grazie alle nuove tecnologie, mostrando i più begli orti botanici italiani e con le spiegazioni degli esperti. Ma non si tratta dell’unica novità in casa Rai, anzi. «Abbiamo realizzato le puntate della nuova stagione della trasmissione comica “Non Stop” che negli anni ’70 lanciò talenti come Carlo Verdone e Massimo Troisi e ora punta sui nuovi nomi del futuro: la giriamo nello studio Tv1, proprio quello in cui Enzo Trapani dirigeva l’originale. E a luglio tornerà Alberto Angela, che tornerà qui per girare il suo “Passaggio a Nord Ovest”». Ma non solo: è stato anche rinnovato il contratto con gli studi Lumiq di corso Lombardia dove da un decennio circa si sono girate importanti fiction di casa Rai. «Da settembre andrà in onda la seconda stagione di “Cuori” su Rai 1: se andrà bene come speriamo nei mesi successivi inizieremo a girare la terza annata. L’azienda qui a Torino investe tanto, l’unica cosa che manca alla città è la capacità di attrarre i talent: ci abbiamo provato con Alessandro Cattelan e Geppi Cucciari, ma appena hanno potuto si sono fatti trasferire a Milano. Là ci sono tutti i protagonisti del mondo dei media, qui a Torino c’è solo la Rai e fa il possibile».

Lo studio avveniristico di "Clorofilla"

Non manca e non mancherà la produzione per il pubblico più giovane: «Non ci fermiamo e non ce ne andiamo», conferma Mussi Bollini, vicedirettrice di Rai Ragazzi. «La tecnologia di Clorofilla l’abbiamo già usata, un po’ come cavie, nella serie “Kapuf - Piccolo mostro” e ora si allargherà ad altre produzioni. Stiamo progettando la nuova stagione, a ottobre ripartirà anche “La posta di Yoyo”».

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