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Per quest'anno non cambiare...

Ombrelloni, lettini, acque cristalline: ecco le spiagge dei torinesi

Stabilimenti balneari e piscine naturali tra i laghi e i torrenti più famosi del Piemonte

Lido di Gozzano

Il Lido di Gozzano, sul lago d'Orta, nel novarese

Per quest’anno non cambiare “stessa spiaggia stesso…”. No, non è corretto parlare di mare ma, in barba a salsedine e iodio, i torinesi possono trovare, a pochi passi da casa, luoghi da sogno, con acque cristalline, immersi nel verde della natura piemontese dove trascorrere giornate di relax.

I laghi


Si parte dal top gamma del patrimonio lacustre piemontese. Una conca di sabbia sottile e soleggiata da mattina a sera. “Al Lido siete in vacanza tutti i giorni!”, recita lo slogan sulla pagina web del Lido di Gozzano, tra i più esclusivi del lago d’Orta, in frazione Buccione. Lettini super moderni, ombrelloni ultima generazione, giochi per i bambini, non c’è nulla che faccia rimpiangere il mediterraneo. Si chiama Miami perché strizza l’occhio alla località balneare più cool della East Cost americana, è lo stabilimento di Orta San Giulio, sempre in provincia di Novara, l’unica spiaggia dove le acque del lago non si fanno subito profonde e dove è quindi possibile nuotare per una decina di metri senza nessun tipo di variazioni di pendenza.

Il lido è attrezzato con lettini, ombrelloni e quant’altro. Senza allontanarsi troppo da Torino, invece, ecco il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, un luogo da sogno, composto dal Grande Lago e dal Piccolo Lago, dove grazie al suo centro nautico e ai centri velici ci sono tante piccole spiagge, attrezzate e “libere”, pronte ad accogliere i turisti.
Con qualche chilometro in più, invece, in Canavese, è possibile godere del paesaggio e della frescura delle acque, alimentate da una sorgente naturale, del lago Sirio, tra Ivrea e Chiaverano. Il lago offre due stabilimenti balneari, è possibile, quindi, fare il bagno ma non usare mezzi a motore.

Fiumi e torrenti


Dalla pianura ai 1.074 metri di altezza di Fondo, Traversella, in provincia di Torino, dove ad accogliere i visitatori c’è lo splendido paesaggio naturale formato dalla Cascata di Fondo in cui, in piena estate, è possibile fare il bagno. Si continua con Almese, è qui che il fiume Messa ha scavato nella roccia diversi laghetti e goje (ovvero “pozze” in dialetto piemontese). Una di queste è la Goja del Pis, un piccolo lago di 30 metri di diametro, in cui precipita una cascata (pis in dialetto) di una quindicina di metri. Un luogo da favola dove bagnarsi, una sorta di Laguna Blu, perfetta per fuggire all’afa cittadina di queste settimane. E’ considerato il mare del Canavese per la purezza delle sue acque e per le piscine naturali da sogno che si sono formate nei secoli lungo il suo percorso. Si tratta del fiume Chiusella, che prende il nome dell’omonima Valle in cui scorre, le cui “spiagge” più famose sono certamente quelle delle Guje del Garavot situate a circa 30 chilometri dalla sorgente.

Il mare di Torino


E per chiudere due location ormai considerate davvero le spiagge dei torinesi. In primis, ovviamente, la Spiaggia del Mesino nell’omonimo parco adiacente al Ponte di Sassi e dove è stato allestito un vero e proprio lido con tanto di trespolo; e la Bolder Beach, la ricostruzione della spiaggia Sudafricana all’interno del bioparco Zoom di Cumiana.

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