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Nelle tre estati di Stephen (e Del), la morte si sconfigge danzando in "two steps"

"Piccoli mondi" è un romanzo di formazione a suon di jazz di Caleb Azumah Nelson

Nelle tre estati di Stephen (e Del), la morte si sconfigge danzando in "two steps"

«Conosciamo la morte in molteplici forme, ma ce la mettiamo tutta per restare vivi. E siccome l’unica cosa che riesce a risolvere gran parte dei nostri problemi è ballare, mutiamo il lutto in movimento». C’è un lirismo dolce, non scontato, nelle parole di Caleb Azumah Nelson, giovane fotografo e scrittore inglese alla sua seconda prova narrativa, con “Piccoli mondi” (Blu Atlantide, 18,50 euro, traduzione di Anna Mioni). C’è la voce giovane di un protagonista diciottenne e c’è quella potente della musica, che è l’unica cosa in cui lui si riconosce, con cui si può non solo descrivere, ma addirittura pensare.

Stephen è musicista, suona la tromba e ama il jazz, vive nel sud di Londra, un quartiere dove forte è la comunità originaria del Ghana. Prova qualcosa che non comprende per Del, anche lei musicista. Sono giovani, almeno fino alla fine dell’estate.

A cavallo degli anni Dieci, il romanzo si snoda nel racconto di tre estati: la speranza dell’università, del futuro e dell’amore; la solitudine e l’incertezza, il conflitto con la famiglia e la rabbia dei “riots” che esplodono a Londra. E poi c’è la terza parte, quella che rappresenta se vogliamo l’approdo: a partire dal viaggio tanto vagheggiato in Ghana, alle origini di sé, in compagnia della madre. Ma quando lei scompare, per Stephen il viaggio diventa qualcosa di ancor più necessario, anche e soprattutto per ritrovare il rapporto con il padre, di cui scopre i sogni irrealizzati di una carriera musicale. In questo incontro toccante, Stephen acquisisce una nuova comprensione delle sue origini e della sua futura traiettoria. Il culmine del libro è un'onda di emozione, finalmente creando una connessione con i lettori a un livello profondo. "Piccoli mondi" gioca sulle allitterazioni, sulle ripetizioni, su un ritmo “two steps” che alla fine è rappresentazione di una bellissima giovinezza.

PICCOLI MONDI

Caleb Azumah Nelson

Blu Atlantide

18,50 euro

traduzione di Anna Mioni

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