Cerca

LE PAROLE

La prima estate senza Sinisa
Arianna: «Lo sentivo in casa»

La prima estate senza SinisaArianna: «Lo sentivo in casa»

Arianna Rapaccioni e Siniša Mihajlović

La prima estate senza Sinisa. Ma Arianna Rapaccioni ha deciso di non portare il lutto a vita, anche se lo shock per la morte dell’ex allenatore anche del Toro è stato terribile. Intervistata da “Chi”, la vedova di Mihajlovic spiega come sta adesso: «Siamo arrivati in Sardegna il 22 giugno e quando ho aperto la porta ho trovato i suoi scarpini, le sue tute, i suoi vestiti... Mi sono fermata, come se avessi ricevuto uno schiaffo, e mi sono detta: ‘Vivo o muoio?’. Ho scelto di vivere».


Eppure non è stato facile: «All’inizio una sensazione orrenda: lo sentivo per casa, ovunque. Nicholas, il più piccolo di casa, mi vedeva da sola e mi chiedeva quando sarei uscita: si sentiva in colpa se rimanevo a casa. Allora mi sono circondata di amiche, ho provato a non farmi vedere triste. Ho mostrato sorrisi forzati, con Sinisa nel cuore. Perché lui ci sarà sempre, fino a quando non lo ritroverò... perché lo ritroverò».


Eppure gli haters si sono scatenati e a loro manda un messaggio: «C’è chi mi ha visto prendere un aperitivo, chi mi ha giudicato perché vestivo in un certo modo: ma loro non hanno camminato con le mie scarpe. Giudicatemi pure, non me ne frega niente».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.