l'editoriale
Cerca
Novità in libreria
07 Gennaio 2024 - 10:00
C’è tale e tanta dolcezza nelle pagine di Claire Keegan che decisamente ti dispiace che questo libro abbia solo ottanta pagine. Perché uno vorrebbe continuare a leggere di questa bambina che scopre il calore di una famiglia, non la sua, e impara a non nascondersi più, anzi è con uno slancio e un coraggio sconosciuti che arriva a compiere un gesto straordinario.
In “Un’estate” (Einaudi, 12 euro, traduzione di Monica Pareschi) dell’irlandese Claire Keegan, già acclamata per il romanzo “Piccole cose da nulla”, questa bimba silenziosa, che ha imparato a essere invisibile, non ha neppure un nome. Ce l’ha, ed è Cait, nel film che è stato tratto dal libro, “The quiet girl” di Colm Bairéad, acclamato come miglior film indipendente della stagione e candidato all’Oscar. Siamo nel mezzo della campagna irlandese, la sua famiglia tira avanti a fatica perché, al di là delle smargiassate, suo padre più che di allevare vacche si preoccupa di cavalli, quelli su cui scommette e perde (anche il vitello). Le sorelle sono adolescenti, il fratellino troppo piccolo e la mamma è incinta. Risultato, la bambina viene portata a casa dei Kinsella, cugini della madre, per passarvi l’estate. Il padre l’affida ai lontani parenti e riparte, senza lasciarle neppure una valigia con un cambio d’abito.
E la piccola, finita in casa di persone sconosciute, scopre velocemente che esiste un altro modo di vivere. «Poi attraversiamo il tepore della cucina e lei mi dice di sedermi, di fare come se fossi a casa mia. Sotto il profumo di qualcosa che cuoce nel forno c’è una punta di disinfettante, candeggina forse. Toglie dal forno una crostata di rabarbaro e la mette a raffreddare sul piano della cucina: sciroppo bollente sul punto di traboccare, foglie sottili di pastafrolla saldate alla crosta. Dalla porta entra una corrente fresca ma qui è caldo, immobile, pulito».
Tra le notizie del telegiornale sui morti di fame nelle carceri inglesi - sì, siamo in quegli anni -, un misterioso segreto che avvolge l’esistenza della famiglia Kinsella, funerali celebrati con le pinte di birra sul coperchio della bara del defunto, la narrazione di Keegan è, come detto, dolce e intensa al tempo stesso, è un colpo al cuore ogni parola, ogni sguardo, ogni riguardo nei confronti di Cait. Il lettore trova il calore dell’amore, lo stesso di Cait, che potrà, a un certo punto, pronunciare la parola «papà» come non ha mai fatto prima.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..