Cerca

Influencer

Camihawke: l’influencer che conquista il Teatro e il cuore dei Millennial

Camilla Boniardi, nota come Camihawke, si racconta tra ansia e successo, dalla vita digitale al palcoscenico del Teatro Colosseo di Torino

Camihawke sarà al teatro Colosseo il 3 Aprile (fonte Instagram)

Camihawke sarà al teatro Colosseo il 3 Aprile (fonte Instagram)

L'Influencer italiana più seguita dai millennial e dalla generazione Z, Camilla Boniardi, meglio conosciuta come Camihawke, ci offre uno sguardo approfondito sulla sua vita tra social media, teatro e quotidiano. Con oltre un milione e 300mila follower su Instagram, il suo nome risuona tra i corridoi del Teatro Colosseo di Torino, dove presenterà il suo spettacolo "Il saggio di fine anno" il 3 aprile, sold out da settimane.

Camilla descrive il suo show come un mosaico di diversi registri: da momenti riflessivi a sketch comici, momenti musicali con una band, improvvisazioni e contributi vari. Un mix studiato per tenere alta l'attenzione del pubblico per tutte e due le ore. Questa è la sua prima esperienza teatrale in un "one woman show", un'esperienza che la riempie di emozioni contrastanti. Adora la dimensione teatrale, ma ammette che le provoca anche grandi momenti di ansia.

Camihawke, nonostante il suo grande successo, confessa di essere una persona ansiosa. Le prime tre date del suo spettacolo sono state particolarmente difficili da gestire, a causa dei sintomi dell'ansia alla massima potenza. Tuttavia, ha trovato la forza di superare questi momenti, imparando a convivere con le sue paure.
Il suo spettacolo è anche un'occasione per incontrare i suoi follower. Camilla ammette di provare un certo imbarazzo iniziale, ma la firma dei libri funge da rompighiaccio per avviare conversazioni piacevoli. Dedica un paio di ore al giorno per rispondere ai messaggi, un impegno che svolge con grande dedizione.

Essere un'influencer così nota non è sempre facile. Gestire le critiche, l'aspirazione alla perfezione costante, e l'esposizione continua sono aspetti complicati di questo lavoro. Tuttavia, Camilla ha deciso di mostrare un modello più reale, non esponendosi gratuitamente ai commenti di migliaia di utenti.
Camihawke è solo una parte di Camilla Boniardi. C'è un altro lato di lei, più riflessivo, timido e introverso che sui social trova poco spazio, ma che esiste. E poi c'è un’altra parte ancora più privata che conoscono solo coloro che condividono la sua quotidianità. Camilla è favorevole a creare delle norme ad hoc per il mondo digitale, dove si naviga spesso nel buio. Chi lavora bene in questo campo è il primo a volere lavorare con trasparenza seguendo regole chiare, anche per la sua protezione.

Il nome Camihawke è nato nel 2006, quando Camilla doveva scegliere un nickname per Tumblr. Si è ispirata al libro "Cento poesie d’amore a Ladyhawke" di Michele Mari. Un nome che l'ha accompagnata per anni, senza che lei potesse immaginare quanto sarebbe diventato importante. Camilla ama Torino, città che visita spesso per incontrare un gruppo di amici appassionati, come lei, di giochi da tavolo. Ha girato la città in lungo e in largo, dormendo in diversi luoghi tra case e B&B.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.