Cerca

coppia solida

Luca Zingaretti e Luisa Ranieri
«Ci apparteniamo, è amore»

In mezzo a tanti Vip che scoppiano, i due attori sono un esempio

Luca Zingaretti e Luisa Ranieri«Ci apparteniamo, è amore»

Luisa Ranieri e Luca Zoingaretti, insieme da quasi 20 anni

Nella sua carriera ha avuto molte facce, ora drammatiche e ora più leggere. Ma Luca Zingaretti si sente meglio in quelle di padre e di marito. Un rapporto solidissimo con Luisa Ranieri, conosciuta nel 2005 sul set di Cefalonia e sposata sette anni dopo. Ma anche due figlie Emma di 12 anni, chiamata come sua madre, e Bianca di 8.


Al settimanale Vanity Fair ha confessato le sue sensazioni quando torna a casa e si gode le sue donne: «Famiglia per me è un po' tutto. È un rifugio, un alimento, è un po' il posto dove tutto comincia e tutto finisce. Io sono molto, molto, molto, molto legato alla famiglia, sia alla mia, quella creata con Luisa e le bambine, sia alla mia di origine». Per lui è come un ritorno alle origini: «Noi, per merito di mia madre che è stata una forza della natura, siamo sempre stati una famiglia accogliente. Mi ricordo che noi ospitavamo tutti a casa nostra, c'erano sempre i sacchi a pelo per terra. Chi aveva bisogno di qualcosa, entrava. E anche oggi siamo sempre pronti ad accogliere e a ricevere. Perché percepiamo tutti la famiglia come una ricchezza, ma non come un guscio, come una protezione, ma non come un qualcosa che esclude. La famiglia non è muro, non è filo spinato, è un nucleo forte, che è forte perché accoglie».


Il segreto del loro rapporto è semplice ma complesso al tempo stesso: «Si può stare insieme solo per amore o perché negli occhi dell’altro riconosci un pezzo di anima che ti appartiene. Credo che sia una forma ancora più alta dello stesso amore della prima versione, ossia si può stare insieme per amore o per un amore molto più puro, più coinvolgente perché per l'altro non provi solo amore ma senti che c’è qualcosa che ti appartiene e che tu appartieni a lui.

«É l’amore più raro. Io lo so bene».
Ma come gestiscono la vita comune e le figlie, facendo lo stesso mestiere che li porta spesso in giro? «Far parte dello stesso mondo ha indubbiamente anche tanti vantaggi, ma devo riconoscere che è molto difficile. Per tanti motivi. Perché l'attore è per sua natura egocentrico e individualista, perché ci vuole tanta comprensione e maturità per capire le istanze dell'altro, perché comunque sia è un mestiere che ti porta spesso lontano dalla famiglia e soprattutto se ci sono dei figli ti spinge a dover rinunciare ad alcuni lavoro. Una volta lavora uno, una volta l’altro, perché i figli vanno seguiti e quindi si può lavorare solo a turno. Ma devo ammettere che è bello continuare a lavorare su un rapporto, lo mantiene vivo». E loro lo sono, vivissimi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.