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La curiosità

Volete vedere i piedi delle Star (e fargli una recensione)? Ecco dove potete farlo

Giorgia Meloni, Victoria dei Maneskin, Matteo Berrettini e tanti altri... piedi

Volete vedere i piedi delle Star ( e fargli una recensione?) Wikifeet è il sito che fa per voi

Il feticismo del piede, o podofilia, è più di una semplice curiosità sessuale. È una parafilia in cui l'attrazione principale non riguarda le parti genitali, ma i piedi. Questa particolare inclinazione, che storicamente è stata vista con occhi perplessi o persino giudicanti, sta diventando sempre più accettata e mainstream. In questa nuova era digitale, un sito ha catalizzato l'attenzione non solo dei podofili ma anche del pubblico più vasto: Wikifeet.

Wikifeet è più di un semplice sito: è un vero e proprio impero dedicato ai piedi delle celebrità. Nato da un'idea geniale o forse da una curiosità bizzarra, è diventato il punto di riferimento per chiunque sia affascinato da quelle estremità che molti di noi preferiscono nascondere sotto calzini e scarpe. Per chi pensava che il mondo dei piedi fosse un club esclusivo per pochi eletti, Wikifeet dimostra esattamente il contrario. Da questo angolo del web, i piedi vengono scrutati, lodati, criticati e valutati come fossero opere d'arte in una galleria. Si, avete capito bene: qui i piedi delle star ricevono stelle più facilmente di un ristorante sotto la guida di un cuoco ispirato.

Jannik Sinner

Il sito, nato dall'idea di un programmatore che ha riconosciuto la mancanza di un luogo dedicato per gli amanti dei piedi, ha guadagnato una popolarità straordinaria. Si stima che milioni di visitatori unici al mese navigano tra le pagine di Wikifeet, dimostrando che il feticismo del piede è più diffuso di quanto si possa pensare.

Prendiamo, ad esempio, i piedi di Paola Cortellesi che hanno ricevuto il massimo dei voti: cinque stelle luccicanti. Ebbene, sembra che per gli utenti i suoi piedini siano così perfetti da poter quasi camminare sulla Via Lattea senza sporcarsi. Poi ci sono i piedi di Victoria de Angelis, bassista dei Maneskin, anch'essi orgogliosamente detentori di cinque stelle. Sembra che non solo le sue linee di basso siano in grado di muovere le masse, ma anche i suoi piedi! Un vero e proprio doppio talento.

Ma non tutto è oro (o stelle) quello che luccica. Prendiamo il caso di Vanna Marchi: i suoi piedi hanno ricevuto una misera valutazione di 2.5 stelle. Ora, conoscendo la sua intraprendenza nella vendita , non ci sorprenderebbe vedere un giorno una sua linea esclusiva di "Pomata Magica per Piedi da Cinque Stelle": "Non solo i vostri piedi saranno più luminosi, ma potranno anche camminare sull'acqua, parlare latino e suonare il violino... E per non parlare di Giulia De Lellis, la regina delle televendite social che ha trasformato i suoi piedi in veri e propri oggetti di culto , guadagnandosi ben 4.5 stelle. Non male per chi le unghie dei piedi se le mangiava... in diretta al Grande Fratello!

Giulia De Lellis

Non solo celebrità del mondo dello spettacolo e della musica ricevono attenzione, ma anche figure di altri ambiti come politici e sportivi trovano il loro spazio sotto i riflettori del sito. Un esempio lampante è Vittorio Sgarbi, il noto critico d'arte e politico italiano, che su Wikifeet ha strappato un lusinghiero punteggio di 4 stelle e mezzo, raggiungendo quasi la perfezione delle 5 stelle. Il mondo dello sport offre altrettanto materiale per gli appassionati podofili. Matteo Berrettini, il tennista italiano noto per il suo fascino e le sue prestazioni sul campo, ha conquistato un impeccabile punteggio di 5 stelle, consolidando il suo status di sex symbol anche fuori dal campo. Allo stesso modo, Jannik Sinner, un'altra giovane promessa del tennis mondiale, non è da meno. Anche lui ha raggiunto il massimo dei voti con 5 stelle, a conferma che il talento può manifestarsi in molteplici forme, piedi inclusi.

Victoria De Angelis

Visitare Wikifeet è un po' come fare zapping tra i canali TV: si passa dalla commedia al dramma, dall'eccellenza alla mediocrità, il tutto mentre si rimane comodamente seduti. Il sito ha anche il merito di spingere la conversazione su temi più ampi, come la bellezza e l'accettazione del corpo in tutte le sue forme (e dita). Alla fine, quello che questo sito ci insegna è che in un mondo dove siamo ossessionati dalla perfezione, ci può essere bellezza e fascino anche in quei 26 ossicini che chiamiamo piedi. E che, a quanto pare, c'è un vero e proprio esercito di ammiratori pronti a valutarli. Quindi, la prossima volta che pensate di indossare un paio di sandali, ricordatevi: potreste essere solo a un clic di distanza dal diventare una stella... di Wikifeet!

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