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il piatto forte
07 Giugno 2024 - 20:53
Il nero di seppia è un ingrediente affascinante e misterioso che ha trovato un posto speciale nella cucina mediterranea, in particolare in Italia e Spagna. Questo inchiostro nero, prodotto dalle ghiandole delle seppie come meccanismo di difesa, è stato utilizzato sin dall’antichità non solo per scopi culinari ma anche come inchiostro per scrivere. In cucina, il nero di seppia è apprezzato per la sua capacità di conferire ai piatti un colore nero intenso e un sapore unico, leggermente salmastro e ricco di umami. In cucina, il nero di seppia viene spesso utilizzato per colorare e insaporire paste, risotti e salse, creando piatti che sono tanto belli da vedere quanto deliziosi da gustare. La pasta al nero di seppia, ad esempio, è un classico della cucina italiana: la pasta fresca viene condita con una salsa a base di nero di seppia, aglio, peperoncino e pomodoro, risultando in un piatto dal colore nero profondo e dal sapore marino inconfondibile.
Anche il risotto al nero di seppia è un piatto iconico, preparato tostando il riso con cipolla e sfumando con vino bianco, per poi cuocerlo lentamente con brodo caldo arricchito dal nero e spesso da pezzetti di seppia e gamberi. Ma l’uso del nero di seppia non si ferma qui: può essere utilizzato anche per preparare l’impasto della pasta o del pane, andando così a creare piatti dall’effetto visivo sorprendente, come ad esempio i burger gourmet neri al salmone che spopolano ultimamente oltreoceano. Tra le ricette italiane più tradizionali che utilizzano il nero di seppia c’è quella delle sepe in tecia, un piatto tipico della cucina veneta. Questo piatto sfrutta il sapore unico del nero di seppia per esaltare la delicatezza della carne della seppia, creando un connubio di sapori che evocano il mare.
Per preparare le sepe in tecia, iniziate pulendo accuratamente le seppie, conservando le sacche di nero. In una casseruola, fate soffriggere lentamente cipolla, aglio e prezzemolo tritati con un filo di olio extravergine di oliva fino a quando diventano morbidi e traslucidi. Aggiungete quindi le seppie tagliate a striscioline e lasciatele rosolare per qualche minuto. Sfumate con vino bianco e lasciate evaporare l’alcol. A questo punto, aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzetti, salate e pepate a piacere, e unite le sacche di nero di seppia. Mescolate bene e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti, aggiungendo un po’ di brodo di pesce se necessario per mantenere il tutto umido. Il risultato sarà un piatto dal colore scuro e dal sapore profondo.
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