l'editoriale
Cerca
Ricordo & Business
26 Agosto 2024 - 22:00
Era una icona autentica di stile Lady Diana, inutile nasconderlo. E la sua influenza, nel mondo della moda ma non solo, è ancora forte oggi, anche a ventisette anni dalla morte, da quel 31 agosto 1997 in cui la Mercedes su cui viaggiava assieme all'imprenditore e nuovo compagno Dodi Al Fayed si sfracellava nel tunnel dell'Alma a Parigi. E' per questo che gli oggetti appartenuti alla principessa del Galles sono un autentico affare per le Case d'Aste, in particolare gli abiti. Sono questi, infatti, a raggiungere le cifre record nell'ambito di un business che appare in forte crescita.
Da dicembre a giugno sono state almeno tre le aste che hanno battuto oggetti e capi di abbigliamento appartenuti a Lady Diana. A Hong Kong, nell'incanto tenuto da Julien's, un abito in tulle firmato da Murray Arbied, che la principessa ha indossato due volte, partiva da una base d'asta fra i 200mila e i 400mila dollari. Per un tailleur giallo e blu scuro, usato durante il tour reale a Hong Kong nel 1989, la stima viaggiava tra i 30mila e i 50mila dollari.
Pochi mesi prima, un vestito Jacques Azagury della principessa era stato aggiudicato per 1,1 milioni di dollari; un altro firmato Victor Edelstein a 840mila dollari. "Diana era una principessa, ma il suo fascino rivaleggiava con quello di una stella di Hollywood - spiegavano, a giugno, dalla casa d'aste Julien's -. La sua eredità sopravvive attraverso gli abiti e gli accessori che continuano ad affascinare il pubblico, invitandolo ad approfondire la sua enigmatica personalità".
Ma non c'è solo Lady Diana. Gli abiti appartenuti a figure iconiche e star rappresentano il nuovo business del mondo della moda "second hand". Un tailleur di Givenchy appartenuto a Grace di Monaco è stato venduto, sempre da Julien's, per 300mila dollari. Il tutù con cui Sarah Jessica Parker appariva nella sigla di "Sex and the City" a 52mila.
"L’odierno mercato delle aste, che non si rivolge più esclusivamente ai collezionisti tradizionali con un alto patrimonio, ha portato a un aumento delle nuove categorie di oggetti da collezione, con la moda e gli accessori di lusso che rappresentano un’enorme opportunità" ha spiegato Caitlin Donovan, della casa d'aste Joopiter, a MilanoFinanza. "Lo stigma di indossare abiti di seconda mano, che esisteva un decennio fa, non preoccupa più, anche perché spesso celebrities e influencer indossano regolarmente capi d’archivio che si possono acquistare solo su questi canali" conferma Meg Randall di Bonhams.
E se la collezione personale firmata Versace di Elton John è stata aggiudicata per 575mila dollari, rimane il record imbattuto del vestito che Marylin Monroe indossò al compleanno di John F. Kennedy, quando intonò la famosa "Happy birthday Mr President": 4,2 milioni di dollari (per finire indossato da Kim Kardashian, che lo macchiò pure).
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..