«Papà sarebbe orgoglioso di me»

E’ ancora giovane, Virginia Mihajlovic, ma negli ultimi tre anni ha dovuto anche crescere in fretta. Mamma per due volte, prima di Violante e da poco anche di Leone Sinisa, ma in mezzo c’è stato anche il dolore enorme per la perdita del padre, indimenticato calciatore e allenatore che anche a Torino abbiamo conosciuto bene. Ospite di Silvia Toffanin ha raccontato questo turbinio di emozioni: «Inizialmente ero preoccupata perché tutte le mamme mi dicevano che il passaggio da uno a due era traumatico. Invece per fortuna lui è bravo, sono tranquilla. Violante è capitata in un periodo in cui ero più piccola. Oggi la nascita di Leone Sinisa, dopo la perdita di papà, è stato il primo momento in cui ho provato la felicità che non riuscivo più a provare. Un’emozione assurda e incredibile. E poi adesso ho una maturità diversa». A metà dicembre saranno anche 2 anni che suo padre è scomparso: «Ancora oggi sento come se fosse ancora qua, lo sento sempre accanto a me. Anche se per poco, è stato nonno. Mi ricordo quando ero incinta di Violante e lui mi disse: “Non vedo l’ora di andare a prendere mia nipote all’asilo”. Oggi sarebbe orgoglioso di me».

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