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L'ALLARME

I super ricchi hanno già prodotto la Co2 di un anno, e siamo solo a metà gennaio

Il "budget di carbonio" per il 2025 è già stato esaurito nei primi 10 giorni del nuovo anno

I Super Ricchi e il Consumo di CO2: Un Allarme per il Futuro del Pianeta

In un mondo sempre più attento alle questioni ambientali, il recente rapporto di Oxfam lancia un allarme che non può essere ignorato: l'1% più ricco della popolazione mondiale ha già consumato la sua quota annuale di CO2 nei primi 10 giorni del 2025.

Questo dato, che emerge da un'analisi dettagliata, mette in luce gli "stili di vita eccessivi" di una piccola élite che, in meno di una settimana e mezza, ha emesso in media 2,1 tonnellate di anidride carbonica per individuo

Il cosiddetto "Pollutocrat Day", come lo ha definito Oxfam, rappresenta un traguardo allarmante che sottolinea come il collasso climatico sia guidato in modo sproporzionato dai super ricchi. Questo piccolo gruppo è responsabile di più del doppio dell'inquinamento da carbonio rispetto alla metà più povera dell'umanità. Le conseguenze di questa disparità sono devastanti, soprattutto per le comunità vulnerabili che già affrontano gli effetti più gravi del cambiamento climatico.



LE CONSEGUENZE DEL RISCALDAMENTO GLOBALE
Il 2024 è stato il primo anno a superare la soglia di 1,5°C, secondo i dati del servizio Copernicus per i cambiamenti climatici dell'UE. Questo aumento delle temperature ha portato a una serie di eventi meteorologici estremi, dalla siccità agli uragani, fino alle ondate di calore. Tali fenomeni non solo minacciano la sicurezza alimentare, ma causano anche la perdita di habitat per la fauna selvatica, la scomparsa dei ghiacciai e l'innalzamento del livello del mare. Gli incendi devastanti in California sono solo l'ultimo esempio di una crisi climatica che non conosce confini.



CHI SONO I SUPER RICCHI?
Secondo Oxfam, l'1% più ricco è composto da circa 77 milioni di persone che guadagnano più di 140mila dollari all'anno. Questo gruppo consuma circa 76 tonnellate di CO2 all'anno, una cifra che supera di gran lunga la "quota equa" di 2,1 tonnellate per persona, compatibile con gli obiettivi degli Accordi di Parigi. Per raggiungere questi obiettivi, Oxfam calcola che i super ricchi dovrebbero ridurre le proprie emissioni del 97% entro il 2030.

Oxfam esorta i governi a introdurre imposte permanenti sul reddito e sul patrimonio dell'1% più ricco e a vietare o tassare in modo punitivo i lussi più inquinanti, come i jet privati e i superyacht. Queste misure potrebbero contribuire a ridurre le emissioni e a finanziare progetti di sostenibilità che aiutino le comunità più colpite dal cambiamento climatico.

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