l'editoriale
Cerca
Scienza
30 Gennaio 2025 - 13:30
Un asteroide scoperto di recente potrebbe, con una probabilità molto bassa, impattare la Terra nel 2032. Si chiama 2024 YR4, ha un diametro che varia tra i 40 e i 100 metri, e se dovesse colpire il nostro pianeta, potrebbe causare un'esplosione simile a quella di Tunguska nel 1908 o generare un cratere dal diametro di circa un chilometro. L'asteroide è stato scoperto nel dicembre del 2024 ed è attualmente il corpo celeste con il più alto rischio di impatto secondo le classifiche stilate dai centri di monitoraggio degli oggetti Near Earth (Neo), come l'Agenzia Spaziale Europea e il Jet Propulsion Laboratory della NASA.
Tuttavia, gli esperti sono ottimisti riguardo alla possibilità di ridurre il rischio, grazie alle future osservazioni che permetteranno di tracciare con maggiore precisione la sua orbita. Come ha spiegato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, "solo una volta, con l'asteroide Apophis nel 2004, è stato calcolato un rischio d'impatto maggiore, con una probabilità del 2,7% per il 2029, ovvero 1 su 37". Masi ha anche aggiunto che grazie a osservazioni successive, la traiettoria di Apophis è stata precisata e ora sappiamo che il rischio di impatto è ormai nullo.
Dopo la scoperta di 2024 YR4, il nuovo asteroide è stato esaminato da numerosi telescopi per raccogliere dati più precisi sulla sua orbita. Daria Guidetti, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e coordinatrice del progetto Sorvegliati Speciali per la difesa planetaria, ha spiegato che la possibilità di impatto con la Terra nel 2032 è stata stimata in 1 su 83, pari all'1,2%. Sebbene si tratti di una probabilità bassa, è la seconda più alta mai registrata da quando sono attive le reti di sorveglianza degli Neo, anche in Italia.
2024 YR4 è stato scoperto a fine dicembre 2024 da un osservatorio in Cile, nell'ambito del programma Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) della Nasa, che monitora possibili impatti con la Terra. Al momento della scoperta, l'asteroide si trovava a meno di 3 milioni di chilometri dalla Terra. Ora è a circa 27 milioni di chilometri di distanza, rendendolo quasi impossibile da osservare. Tuttavia, 2024 YR4 tornerà a passare vicino al nostro pianeta nel 2028, quando sarà nuovamente possibile monitorarlo con maggiore precisione.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..