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Auto elettriche
01 Febbraio 2025 - 06:30
L'auto elettrica sembra perdere terreno in Italia. La risposta, secondo l'ultima ricerca "Global Automotive Consumer Study 2025" di Deloitte, risiede principalmente nel costo. Un'analisi che coinvolge 31 mila consumatori in 30 paesi, tra cui l'Italia, rivela un calo dell'interesse per i veicoli elettrici a batteria (Bev) e ibridi plug-in, mentre cresce la preferenza per i veicoli a benzina e diesel.
L'87% di essi desidera spendere al massimo 50mila euro per la prossima auto, ma molti modelli elettrici superano questo limite. Questo spinge molti a considerare i modelli ibridi come un compromesso tra sostenibilità ambientale e budget. Nonostante l'attenzione degli italiani per l'ambiente, con il 49% che si dichiara sensibile alle tematiche ecologiche, le pressioni inflazionistiche e la riduzione degli incentivi pubblici hanno frenato l'interesse per i veicoli elettrici. La mancanza di infrastrutture di ricarica adeguate è un altro fattore critico. Il 51% degli italiani preferirebbe ricaricare il proprio veicolo a casa, ma il 25% ritiene che l'installazione di un caricabatterie domestico non sia fattibile. Inoltre, il 41% è preoccupato per l'autonomia del tempo di guida e il 40% per il tempo di ricarica.
Quando si tratta di scegliere un nuovo veicolo, il prezzo rimane il fattore determinante per il 56% dei consumatori italiani, seguito dalla qualità del prodotto (54%) e dalle caratteristiche del veicolo (49%). La nazionalità della casa automobilistica è meno rilevante, con solo il 28% che ritiene importante che un veicolo sia prodotto localmente. Tuttavia, l'affinità per i marchi nazionali è più forte in paesi come la Francia e la Germania.
L'interazione dal vivo con i rivenditori rimane fondamentale per gli italiani, che desiderano negoziare l'offerta migliore e costruire un rapporto di fiducia con il concessionario. L'83% dei consumatori vuole interagire fisicamente con i venditori, mentre il 70% desidera fare un giro di prova prima dell'acquisto.
Nonostante le perplessità sui veicoli a guida autonoma, molti italiani sono disposti a pagare un extra per funzionalità di connettività avanzate che garantiscono maggiore sicurezza. Il 66% è interessato a servizi di tracciamento antifurto, mentre il 63% pagherebbe per funzionalità extra di assistenza. Questi dati indicano un crescente interesse per soluzioni innovative che migliorano l'esperienza di guida.
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